Stabilizzazioni personale ATA: le pressioni della FLC CGIL sul MIUR raggiungono un primo buon risultato

Dopo le nostre ripetute sollecitazioni finalmente il MIUR si muove e chiede a MEF e Funzione Pubblica di sbloccare le nomine del personale ATA e stabilire un contingente per le assunzioni in ruolo. La vicenda era ferma a causa dell'avvitamento su molte questioni ancora aperte, quali la sorte dei docenti inidonei.

La situazione

La commissione Cultura della Camera, in sede di discussione del disegno di legge di stabilità, ha approvato un emendamento che prevede, qualora sia definitivamente accolto dai due rami del Parlamento, la dispensa dal servizio per motivi di salute e l'obbligo per il MIUR di approvare un piano ad hoc di ricollocamento per i docenti inidonei, dopo che la spending review aveva decretato il loro transito forzoso sui ruoli ATA, con conseguente licenziamento di circa 3.900 precari

Abbiamo fatto pressioni anche al Parlamento affinché risolvesse questo problema urgente, rivendicando fin dall'inizio i diritti dei docenti e del personale ATA precario coinvolto.

Ora che il disegno di legge sarà convertito reclamiamo che anche il Ministero dell'Economia e delle Finanze e la Funzione Pubblica si decidano per procedere con le nomine del personale ATA, chiedendo l'immediata assunzione su tutti i posti liberi.

La nostra posizione

Avevamo fin da subito incalzato il MIUR a decidere per le assunzioni, almeno dei collaboratori scolastici, che erano fuori dalla diatriba sugli inidonei.

Abbiamo intrapreso questa battaglia da soli con iniziative, manifestazioni, scioperi, reclamando un piano per le immissioni in ruolo del personale ATA su tutti i posti disponibili.

Finalmente il Ministero, dietro le nostre pressioni sta esortando MEF e FP per procedere con le stabilizzazione di tutti gli ATA, perché i posti liberi ci sono e le scuole reclamano continuità, funzionalità, qualità, nonché certezza dei processi organizzativi dei servizi.