
Riconoscimento titoli esteri per l'insegnamento e competenze linguistiche
La certificazione sarà necessaria solo al momento della stipula di un contratto di lavoro


Il MIUR ha pubblicato la nota 5274 del 7 ottobre 2013 con la quale fornisce indicazioni sull’accertamento delle competenze in lingua italiana di coloro che chiedono il riconoscimento di una abilitazione conseguita all’estero.
Vengono confermate tutte le attuali procedure ma l’accertamento delle competenze linguistiche non sarà più elemento necessario per il riconoscimento del titolo.
Tale accertamento (salvo le deroghe previste) sarà necessario solo nel caso di stipula di un contratto di lavoro (utilizzando tale titolo) sia nelle scuole statali che in quelle paritarie.
Le modalità saranno definite da un successivo provvedimento della Direzione per il personale.
Ricordiamo che per il per il riconoscimento dei titoli di abilitazione/idoneità alla professione docente conseguiti fuori dall'Italia la procedura è stabilita dal DLgs 206/07 (per i paesi comunitari) e dal DPR 394/99 (per i paesi non comunitari) e successive modificazioni.
Responsabile della procedura è il Ministero dell'Istruzione che provvede, qualora sussistano le condizioni, al rilascio di un Decreto di riconoscimento che sarà anche pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito del MIUR.
La procedura è particolarmente complessa, dura 4 mesi e prevede eventuali misure compensative nel caso di insufficiente corrispondenza con il titolo italiano.
Tutte le informazioni e la documentazione sono disponibili sul sito del MIUR a questo indirizzo.
Servizi e comunicazioni
I più letti
-
Concorso straordinario-bis: il bando è in Gazzetta Ufficiale. Le domande entro il 16 giugno
-
Pubblicazione delle FAQ sulle domande per l’aggiornamento delle GPS
-
Mobilità scuola 2022/2023: pubblicati gli esiti dei trasferimenti/passaggi di docenti ed educatori
-
Organici scuola 2022/2023: personale ATA, confermati tutti gli aspetti di criticità, la parola passa alla mobilitazione
-
Contratto “Istruzione e Ricerca”: si avvia il confronto ma le risorse non bastano, confermate le ragioni della mobilitazione
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Comma per Comma Ordinanza Consiglio di Stato 2729 del 19 maggio 2022 - Prove suppletive concorso ordinario scuola infanzia e primaria
- Comma per Comma Ordinanza Consiglio di Stato 2726 del 19 maggio 2022 - Prove suppletive concorso ordinario scuola infanzia e primaria
- Note ministeriali Nota 33956 del 18 maggio 2022 - Realizzazione percorsi educativi potenziamento competenze studentesse e studenti e per la socialità e accoglienza
- Note ministeriali Nota 1698 dell'11 maggio 2022 - Innalzamento dei livelli di sicurezza del sistema NoiPa
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Formazione Professionale - Formazione professionale: la ripartizione delle risorse alle Regioni e alle Province Autonome relative al 2021
- Oristano - Scuola del Popolo: il blister delle "pillole" dal 16 al 22 maggio 2022
- Sardegna - "Storia dei Giudicati in Sardegna": debutta la seconda stagione della rubrica