Questioni retributive Dirigenti Scolastici: ria, incarichi aggiuntivi, pensioni

Su richiesta di FLC Cgil CISL Scuola UIL Scuola si è svolto oggi l’incontro appositamente convocato dal MIUR su alcune questioni retributive dei Dirigenti Scolastici, in modo particolare sulla liquidazione dei nuovi emolumenti derivanti dagli incrementi del fondo regionale dovuti al ricalcolo delle Retribuzioni Individuali di Anzianità (Ria) dei cessati dal servizio e sulla liquidazione degli importi dovuti per l’espletamento degli incarichi aggiuntivi.

Per quanto riguarda le Ria l’Amministrazione ha comunicato che le Direzioni regionali (salvo tre situazioni) sono nelle condizioni di liquidare con gli appositi contratti le Ria del 2003, mentre finora sono pervenute le somme delle Ria del 2004 solo da tre Direzioni Regionali.

La medesima situazione grosso modo si presenta per gli incarichi aggiuntivi.

La FLC Cgil ha fatto presente che sull’argomento nell’ultima riunione di dicembre l’Amministrazione si era impegnata ad affrontare definitivamente la questione in un apposito confronto per risolvere le lungaggini di un meccanismo inefficiente e per mettere le Direzioni regionali nelle condizioni di essere più tempestivi nell’erogazione degli importi. La farraginosità del meccanismo, soprattutto laddove si prevede che addirittura siano, per gli incarichi aggiuntivi, le singole scuole, a volte, a dover comunicare gli importi al MIUR, è tale che il tempo che trascorre per gli interessati non è più sostenibile.

Allora, ben venga l’ennesima sollecitazione del MIUR alle Direzione regionali ad accelerare i tempi delle comunicazioni e dei contratti, oltre che della predisposizione degli atti conseguenti per la comunicazione alle Direzioni provinciali del tesoro. Ma quello che occorre è una discussione di merito anche con l’Ufficio della Direzione degli affari economici del MIUR per trovare i giusti e rapidi meccanismi che, anche con il consenso del Ministero dell’Economia, taglino drasticamente i tempi d’attesa.

FLC Cgil ha, inoltre, posto il problema dei calcoli difformi da Regione a Regione che vengono fatti per la determinazione degli importi pensionistici.

L’Amministrazione ha preso l’impegno di riconvocare le parti sindacali insieme alla Direzione Affari Economici del MIUR per affrontare tutte le problematiche aperte, compresa la cadenza mensile della corresponsione dell’intera retribuzione di posizione che in alcune realtà nella parte variabile viene corrisposta annualmente.

Nel frattempo le Organizzazioni Sindacali invieranno un promemoria dettagliato sulle questioni, mentre l’Amministrazione con Nota specifica solleciterà le Direzioni Regionali a dare seguito a tutti gli atti che consentano in tempi rapidi la corresponsione degli emolumenti.

Roma, 18 febbraio 2005