Organico di fatto 2010-2011: incontro al Miur
Il Miur ha fornito ai sindacati i dati riepilogativi sulla situazione degli organici di fatto nella scuola.
Dopo le forti pressioni da parte della Flc Cgil e la diffida presentata, il Miur, nella giornata di ieri, ha incontrato i sindacati per la dovuta informazione sui dati riguardanti l’organico di fatto della scuola.
L’amministrazione, prima di procedere all’illustrazione dei dati, ha tenuto a precisare che solo per quanto riguarda l’autorizzazione dei posti comuni in deroga per il personale docente il Miur ha esercitato un controllo diretto, mentre per quanto riguarda sia le deroghe sui posti di sostegno che le deroghe sui posti Ata, le decisioni sono state assunte in autonomia sotto la diretta responsabilità dei singoli Direttori Scolastici Regionali.
Dai dati illustrati dal Miur emerge il seguente quadro complessivo.
Personale docente:
- il numero complessivo degli alunni è aumentato di 14.063 unità, di cui 4.046 nella scuole dell’infanzia
- il numero delle classi, al contrario, è invece diminuito di 3.318 unità
- il taglio complessivo sul numero di posti “comuni” per il personale docente, tra diritto e fatto, è pari a 24.162 unità e, dunque, inferiore di 1.438 posti rispetto a quanto previsto nel piano triennale di attuazione dell’art. 64 della L. 133/08 (- 25.600)
- per i posti di sostegno (per i quali non erano state previste riduzioni in organico di diritto, rispetto allo scorso anno) in organico di fatto si registra, ad oggi ed anche per effetto della sentenza della Corte Costituzionale, un incremento di posti pari a 4.399 unità, a fronte di un incremento di alunni H pari a 7.272 unità. Il rapporto nazionale tra alunni disabili e posti di sostegno attivati è pari a 2,00 (rispetto a 2,01 dello scorso anno).
Il Miur ha quindi informato che, rispetto a quanto previsto nel piano di attuazione dell’art. 64 della L. 133/08, e cioè un taglio da realizzare pari a circa 25.600 posti per il personale docente, i posti complessivamente tagliati sono inferiori di circa 5.800 unità, sommando sia i posti comuni che quelli di sostegno attivati in deroga.
Personale Ata:
- per il personale assistente amministrativo sono stati attivati complessivamente 240 posti in più in organico di fatto
- per il personale tecnico sono stati attivati 139 posti in più
- i guardarobieri sono stati ridotti di ulteriori 5 posti
- i cuochi sono stati aumentati di 5 posti
- nessuna variazione per gli infermieri
- per i collaboratori scolastici l’incremento complessivo è stato pari a 1.803 posti.
Il totale dell’incremento dei posti in deroga in organico di fatto, rispetto ai tagli previsti in organico di diritto (- 15.167), risulta, pertanto, pari a 2.182 unità.
Le nostra valutazioni
Ancora una volta dobbiamo prendere atto dell’assenza di criteri oggettivi e comuni nei vari territori nella predisposizione degli organici di fatto, le cui variazioni non sono affatto né omogenee, né correlate al dato e all’andamento sul numero degli alunni, ivi compresi quelli con disabilità certificata. Tanto è vero che, a fronte di un rapporto medio nazionale alunni/docenti di sostegno, pari a 2, si registrano significativi scostamenti da regione a regione.
Per quanto riguarda poi il personale Ata, rispetto allo scorso anno, in cui in organico di fatto erano stati attivati circa 848 posti in deroga, il dato dei posti che è stato necessario attivare in questo anno scolastico è superiore di quasi 3 volte e testimonia, ancora una volta, il grande disagio e le difficoltà delle scuole a garantire il regolare funzionamento del servizio. Una situazione assolutamente intollerabile e che non può più andare avanti.
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