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Organici 2005-2006: confermate tutte le ragioni alla base dello sciopero.

Nella mattinata di oggi, 28 febbraio 2005, c’è stato un nuovo incontro di informazione al MIUR prima dell’imminente emanazione della bozza di decreto e della relativa circolare sulla costituzione degli organici del personale docente, per il prossimo anno scolastico

28/02/2005
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Nella mattinata di oggi, 28 febbraio 2005, c’è stato un nuovo incontro di informazione al MIUR prima dell’imminente emanazione della bozza di decreto e della relativa circolare sulla costituzione degli organici del personale docente, per il prossimo anno scolastico. L’Amministrazione ci ha comunicato che la ripartizione della dotazione organica “informalmente” prevista circa un mese fa e già comunicata alle varie Direzioni regionali risulta sostanzialmente adeguata anche alla luce del riscontro sui numeri reali degli alunni iscritti che stanno pervenendo dalle varie regioni. Da questi dati si evincerebbe che c’è un scarto sensibile in negativo (cioè meno alunni di quanti previsti) sia per la scuola primaria che, in maniera meno forte, nella scuola secondaria di primo grado, mentre vi sarebbe un aumento di iscritti nella scuola secondaria di secondo grado. I due effetti sostanzialmente si compenserebbero e quindi la dotazione di posti complessivamente prevista per le varie regioni sarebbe adeguata, dal momento che le stesse Direzioni Regionali possono fare autonomamente compensazioni tra i vari gradi di scuola. Questa valutazione sarebbe stata confermata dei Direttori Regionali in persona. Quindi nei prossimi giorni il MIUR pensa di emanare formalmente sia la bozza di decreto, con annesse tabelle, che la circolare di accompagnamento. Dalle tabelle illustrate si evince che:

- per la scuola dell’infanzia i posti complessivi in organico di diritto sono gli stessi dello scorso anno (inclusi 82 posti dati in deroga in diritto lo scorso anno e gli ulteriori 408 posti dati ad ottobre),

- nella scuola primaria si prevede una riduzione complessiva di circa 251 posti alla luce di una prevista diminuzione di alunni rispetto allo scorso anno (intorno ai 20.000 a livello nazionale),

- nella scuola secondaria di primo grado sono previsti 645 posti in meno alla luce sia degli alunni in meno che ci sono stati tra diritto e fatto per il 2004-2005, che per l’ulteriore diminuzione prevista per il prossimo anno (circa 15-18.000 in meno) alla luce dei dati inviati in questi giorni dalle regioni,

- nella scuola secondaria di secondo grado, al contrario, si prevede un aumento di circa 520 posti rispetto alla dotazione complessiva dello scorso anno alla luce di un incremento di alunni (stimato in circa 25-30.000) dai dati regionali,

- per il sostegno si pensa di confermare pari pari il dato complessivo dello scorso anno: 48.696 posti in diritto + altri 7.458 aggiuntivi sulla base del rapporto 1/138 alunni nel fatto.

Infine l’amministrazione ha annunciato l’impegno ad incrementare di ulteriori 408 posti l’organico della scuola dell’infanzia, ma solo successivamente, come successivamente sarà assicurato l’organico necessario per l’insegnamento (obbligatorio) della seconda lingua straniera nella scuola secondaria di primo grado.

Alla luce di quanto esposto, come FLC-Cgil:

- abbiamo ribadito, insieme a Cisl e Uil scuola, tutte le critiche e denunce fatte nel documento unitario inviato già al Ministro in data 31 gennaio 2005 e quindi tutte le ragioni alla base dello sciopero indetto unitariamente per il 18 marzo prossimo;

- abbiamo denunciato la riduzione ingiustificata di circa 300 posti, se si confrontano i numeri totali previsti nel decreto dello scorso anno e i numeri totali delle tabelle allegate alla bozza di decreto attuale. Tale riduzione si configura come un vero e proprio taglio che non si giustifica né alla luce della legge finanziaria, che conferma la dotazione dell’organico di diritto dello scorso anno, né alla luce delle numerose esigenze pervenute dai territori. Come Flc- Cgil abbiamo chiesto di ripartire subito tale ulteriore dotazione di posti alle varie regioni (circa 300) in relazione allo scarto tra la precedente previsione fatta (e alla base della ripartizione già comunicata alle direzioni regionali) e il numero effettivo di alunni iscritti. Su questo punto l’Amministrazione ha riconosciuto lo scarto nel dato, si è impegnata a ripartire in aggiunta tali posti.Verificheremo se verrà fatto;

- abbiamo poi denunciato l’inaccettabilità del fatto che l’amministrazione intende dare ulteriori posti nella scuola dell’infanzia solo in organico di fatto e non ora;

- abbiamo chiesto di ribadire esplicitamente nella circolare tutte le condizioni necessarie per poter procedere all’accettazione delle iscrizioni in anticipo nella scuola dell’infanzia (eliminazione priritaria delle liste d’attesa, intese nazionali e territoriali con l’ANCI sulle condizioni necessarie, conclusione dell’iter negoziale aperto all’Aran),

- abbiamo chiesto garanzie rispetto all’attivazione di tutti i posti da insegnante specialista necessari nella scuola primaria e quindi di non attuare, per il prossimo anno, quanto contenuto in finanziaria (formazione coatta di tutti i docenti sprovvisti di titolo e taglio, in 2 anni, di circa 14.000 posti),

- abbiamo chiesto che vangano date garanzie di attivazione di tutti i posti necessari sul tempo pieno e prolungato senza il vincolo del tetto,

- abbiamo chiesto l’inserimento in organico di diritto dei posti necessari per l’attivazione dell’insegnamento della lingua straniera nella scuola secondaria di primo grado, visto che è obbligatorio per legge;

- abbiamo chiesto che la circolare contenga passaggi specifici sull’insegnamento dello strumento, dell’educazione tecnica, sull’educazione degli adulti, ecc…

- abbiamo denunciato la situazione del sostegno dove la gran parte dei posti vengono da anni attivati solo in organico di fatto non consentendo in questo modo alcuna stabilità e continuità nel servizio,

- infine abbiamo dichiarato come inaccettabile che, ad oggi, non ci sia stato ancora nessun confronto con il sindacato sugli organici del personale Ata dove sono previsti, come noto, ulteriori tagli per l’anno prossimo.

Nei prossimi giorni verificheremo quanto verrà accolto dal MIUR e pubblicheremo il testo del decreto e della circolare, con una scheda di commento.

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