FLC CGIL
Elezioni CSPI, si vota il 7 maggio 2024

https://www.flcgil.it/@3860203
Home » Scuola » Noi educhiamo, non denunciamo! Tutte le bambine e i bambini hanno gli stessi diritti

Noi educhiamo, non denunciamo! Tutte le bambine e i bambini hanno gli stessi diritti

Il disegno di legge già approvato dal Senato, e ora in discussione alla Camera, introduce il reato di soggiorno illegale. Testo dell'appello di CGIL e FLC Cgil.

21/03/2009
Decrease text size Increase  text size

>> Scarica il testo dell'appello CGIL e FLC <<

>> Sottoscrivi on line il nostro appello <<

Come purtroppo non era difficile prevedere siamo arrivati alle leggi dell' intolleranza, in palese contrasto con la nostra Costituzione e con le convenzioni internazionali sui diritti fondamentali.

Con il disegno di legge già approvato dal Senato, e ora in discussione alla Camera, viene introdotto il reato di soggiorno illegale. L'art. 362 del codice penale obbliga i pubblici ufficiali, pena una sanzione pecuniaria, alla denuncia dei reati di cui siano venuti a conoscenza nell'esercizio delle proprie funzioni.

È chiara la posizione in cui si verrebbero a trovare i docenti e dirigenti scolastici nel momento dell' esercizio della propria professione.

Anche la soppressione dell'art. 35, comma 5, del D.Lgs. 286/1988 che prevedeva il divieto di segnalazione, da parte dei medici, dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno, produce effetti all'interno della scuola rispetto alle iscrizioni degli alunni immigrati che non avessero effettuato le vaccinazioni obbligatorie e che quindi debbono essere indirizzati alle strutture sanitarie per mettersi in regola.

È evidente e per noi inaccettabile il disprezzo per la dignità e i diritti delle persone contenuti in questo disegno di legge. Nei confronti della funzione educativa della scuola e della deontologia professionale dei docenti di questo paese, tutto questo rappresenta una violenza intollerabile che non possiamo che respingere.

Ci chiediamo che relazione esiste tra la tanto acclamata e propagandata volontà di inserire tra le materie scolastiche lo studio della Costituzione e la predisposizione di una legge che si pone agli antipodi di una normale lezione di educazione civica.

Una visione così gretta dei rapporti sociali, della funzione educativa della scuola, del ruolo e della funzione di chi ci lavora va respinta e combattuta con forza e per questo invitiamo tutti quanti, personale ATA, docenti e dirigenti scolastici a sottoscrivere l'appello all'obiezione di coscienza.

E' possibile sottoscrivere il testo dell'appello on line facendo click qui.

Roma, 21 marzo 2009

Servizi e comunicazioni

Articolo 33, Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Scuola: principali approfondimenti
Mobilità scuola 2018/2019
Testo Unico su salute e sicurezza integrato e aggiornato
Filo diretto sul contratto
Le funzioni nel consiglio di classe
Ricostruzione di carriera
Come si convocano i supplenti
Link utili
Logo MIUR
Logo MEF
Logo NOIPA
Logo INPS
Logo Fondo ESPERO
Logo EBINFOP
Seguici su facebook