Niente autonomia contratto concorso? Allora che senso ha la sperimentazione sulla valutazione?
Il 7 novembre 2003 sul sito del MIUR sono comparsi i materiali sulla cui base nel corso del presente anno scolastico l’Amministrazione avvierà una sperimentazione sulla valutazione che dovrebbe coinvolgere circa un quarto dei Dirigenti Scolastici titolari.
CGIL SCUOLA-CISL SCUOLA-UIL SCUOLA-SNALS CONFSAL
Il 7 novembre 2003 sul sito del MIUR sono comparsi i materiali sulla cui base nel corso del presente anno scolastico l’Amministrazione avvierà una sperimentazione sulla valutazione che dovrebbe coinvolgere circa un quarto dei Dirigenti Scolastici titolari.
I materiali presentati confermano le molte negative valutazioni, più volte esplicitate da CGIL CISL UIL Scuola e Snals, circa la validità del modello che si vuole sperimentare: una valutazione classificatoria che è alla ricerca di una improbabile eccellenza; un percorso che parte dal presupposto, ammesso in premessa dal MIUR, che ciò che si dovrebbe valutare (le prestazioni e le competenze del Dirigente Scolastico) oggi non è valutabile perché mancano i valutatori e gli strumenti scientifici di rilevazione; una valutazione centrata ancora – dal momento che non è bastata l’esperienza precedente – su di una montagna di carte e non sulla diretta conoscenza delle performances del valutato; una apparente e puramente formale partecipazione al processo valutativo da parte del valutato dal momento che il valutatore approverà in ultima analisi gli obiettivi individuati dal Dirigente Scolastico sancendone una sorta di subordinazione gerarchica anche sul piano professionale.
Un modello valutativo, questo che ci viene presentato, alternativo a quello che abbiamo più volte proposto, che, al contrario, è centrato sulla conoscenza diretta delle situazioni, sulle prestazioni del Dirigente e sui processi, su esiti finali di carattere binario (positivo/negativo), su poche carte e molta sostanza.
Ma, da quando l’Amministrazione ha preso la decisione di avviare la sperimentazione, il MIUR e il Governo stanno tenendo un atteggiamento inaccettabile, di negazione di fatto del diritto all’Autonomia, al Contratto e al Concorso.
CGIL CISL UIL Scuola e SNALS ritengono, oggi, che la stessa proposta di sperimentazione sulla valutazione abbia il sapore di una beffa.
Infatti, non vengono avviate le trattative contrattuali che nel nostro intendimento dovevano rimettere mano proprio alla valutazione della Dirigenza Scolastica, dal momento che la Legge Frattini ha cambiato natura e sostanza alle funzioni del valutatore del Dirigente Scolastico attribuita al Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale. Una sperimentazione, sia pure su presupposti unilateralmente imposti dall’Amministrazione e non condivisi dalle Organizzazioni Sindacali, aveva un senso nell’ambito di una fase di apertura al confronto e al riconoscimento delle ragioni della Dirigenza Scolastica da rivedere nel Contratto.
E nel contempo un parere del Consiglio di Stato emanato su richiesta del MIUR il 28 ottobre e prontamente inviato alle Organizzazioni Sindacali ritiene estensibile ai Dirigenti Scolastici la Legge Frattini, laddove essa impone la durata fino a cinque anni e il carattere provvedimentale/unilaterale e non privatistico/bilaterale dell’incarico: in questo modo si nega l’autonomia gestionale del Dirigente e si annulla la tutela contrattuale, anche disattendendo così l’ordine del giorno parlamentare che aveva inteso tenere la Scuola fuori dalla portata applicativa dell’intera Legge Frattini.
Del bando di concorso ordinario e del contestuale riservato ai neotriennalisti si è persa traccia.
L’Amministrazione procede per la sua strada negando il diritto all’Autonomia, al Contratto, al Concorso.
A questo punto non si vedono le ragioni per partecipare a questa sperimentazione sulla valutazione.
Roma 26 novembre 2003
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Decontribuzione delle lavoratrici madri (“bonus mamme”): le domande entro l’8 aprile 2024
- DDL semplificazioni: prevista la conferma dei docenti precari sui posti di sostegno su richiesta delle famiglie
- Esiti definitivi prove scritte concorsi PNRR della secondaria: hanno superato la prova l’86% dei presenti
- “chiedilo a effellecì”: GPS docenti, prepariamoci alla presentazione delle domande. Rivedi la diretta [VIDEO]
- Passaggio di area dei FF a DSGA. Gli esiti del confronto al Ministero sulla bozza di Decreto
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 43464 del 28 marzo 2024 - Dotazioni organiche personale docente as 2024-2025
- Decreti ministeriali Decreto Ministeriale 554 del 27 marzo 2024 - Importo annuo borsa frequenza corsi dottorato di ricerca AFAM
- Note ministeriali Nota 2244 del 26 marzo 2024 - Bonus mamme, istruzioni operative
- Note ministeriali Nota 12423 del 26 marzo 2024 -Allegati
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Sicilia - Ddl semplificazioni: Flc Cgil Sicilia, no a docenti di sostegno a scelta, governo stabilizzi i precari
- Sicilia - Scuola: FLC CGIL Sicilia, assemblee rivolte ai dirigenti scolastici a Palermo, Catania e Messina, 9 e 10 aprile
- Abruzzo - Scuola: in Abruzzo è emergenza spopolamento. Nell’a.s 2024/25 ci saranno 2.849 alunni in meno