Lazio: i dirigenti scolastici dicono no a questa valutazione
Anche nel Lazio i Dirigenti Scolastici stanno rispedendo al mittente la designazione della Direzione Generale di inserimento nel campione sperimentale del modello valutativo INVALSI varato dal Ministero per l’a.s. 2003-2004.
Anche nel Lazio i Dirigenti Scolastici stanno rispedendo al mittente la designazione della Direzione Generale di inserimento nel campione sperimentale del modello valutativo INVALSI varato dal Ministero per l’a.s. 2003-2004.
Su un campione di 192 Dirigenti Scolastici che avrebbero dovuto partecipare al progetto sperimentale, alla data del 22 gennaio solo una sessantina circa di designati aveva accettato. Lo slittamento in avanti di una settimana del termine di accettazione non ha prodotto i risultati sperati dall’Amministrazione: alla fine di gennaio mancano all’appello più di cento Dirigenti Scolastici.
La ragione fondamentale della indisponibilità risiede innanzitutto nel modello valutativo proposto: esso contiene le note manchevolezze che fanno ritenere a molti Dirigenti Scolastici inutile la stessa sperimentazione (modello classificatorio, cartaceo, non descrittivo, ben lontano da un modello mite e promozionale che in alternativa avevano proposto CGIL CISL UIL Scuola e Snals)
Ma è’ del tutto evidente che ciò va interpretato anche come denuncia dello stato in cui viene tenuta la scuola: uno stato di incertezza e di confusione che il Governo ha creato attorno alla Dirigenza Scolastica, chiamata ad attuare riforme affrettate e sbagliate, in condizioni diventate impossibili per sottrazione di risorse umane e finanziarie. Ciò è ancora la conseguenza inevitabile della chiusura totale (nemmeno un cenno di risposta) alle richieste di CGIL CISL UIL Scuola e SNALS su di un Contratto scaduto da 24 mesi, su di un concorso che non si fa da due anni e mezzo, sul ritiro di una CM (49 del 16 5 2003) che limita l’autonomia della Dirigenza.
Vi è un chiedere, da parte dell’Amministrazione, a cui non corrisponde mai un dare: un andazzo che è cominciato dallo stesso insediamento del Governo attuale che si presentò alla Dirigenza Scolastica promettendo l’equiparazione retributiva entro i primi cento giorni e che a distanza di due anni dalla scadenza del nuovo Contratto non avvia nemmeno i preliminari per la trattativa.
Una collaborazione difficile da chiedere in questa situazione ai Dirigenti Scolastici.
Roma 30 gennaio 2004
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Contratti ATA Agenda Sud e PNRR. Fracassi: necessario provvedimento MIM per proroga già dal 16 aprile
- Contratti collaboratori scolastici PNRR e Agenda Sud: niente proroga immediata ma solo una proroga differita
- Elezioni CSPI: si vota il 7 maggio 2024. Sostieni “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Assunzioni GPS I fascia sostegno: emendamento approvato in Commissione alla Camera
- Organico aggiuntivo Agenda Sud e PNNR: si scongiuri il licenziamento di 6.000 collaboratori scolastici
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 5758 del 17 aprile 2024 – Segnalazione illeciti disciplinari dipendenti AFAM
- Note ministeriali Nota 2845 del 16 aprile 2024 - Proroga contratti a tempo determinato collaboratori scolastici
- Note ministeriali Nota 6859 del 9 aprile 2024 - Percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità nella scuola
- Decreti interministeriali Decreto Interministeriale 549 del 29 marzo 2024 - Accesso al IX ciclo percorsi di specializzazione sul sostegno
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici