La nostra attività per il pagamento dei supplenti

Continua la corrispondenza (vedi news del 12.3.2002 e 11.12.2001) tra la Cgil Scuola e il Ministero dell'Economia e delle Finanze sul ritardo dei pagamenti ai supplenti.

La motivazione che ci viene fornita dal Gabinetto del Ministro - Tesoro con la nota n. 8268 del 23.5.2002, di cui pubblichiamo il testo, non fa altro che dare ragione alle nostre proteste.

A distanza di mesi è evidente che i ritardi con cui quest'anno scolastico l'Amministrazione ha pagato gli stipendi ai supplenti non sono stati sporadici ma sistematici.

Ancora una volta, l'ufficio competente assicura che i ritardi cesseranno a partire dal mese di aprile 2002 (vedi news del 20.5.2002)

L'intera vicenda dovrebbe indurre l'Amministrazione ad una riflessione più approfondita sulla validità e sull'efficienza del proprio Sistema informativo.

Ecco il testo della nota ministeriale n.8268
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Prot.n.8268 del 23 maggio 2002

Oggetto: ritardo nel pagamento, totale o parziale, degli emolumenti dovuti al personale supplente, docente e ATA.

Si fa riferimento alla nota n.8/2 del 9 aprile 2002 con la quale sono stati segnalati ulteriori ritardi nel pagamento totale o parziale degli emolumenti dovuti al personale supplente, docente e ATA.

Ad integrazione di quanto comunicato con nota n.7086 del 7 maggio 2002 il competente Servizio Centrale per il sistema informativo integrato ha precisato che nella maggior parte dei casi si tratta di contratti pervenuti in data 7 aprile c.a. ma aventi decorrenza economica dal mese di gennaio 2002.

Tali contratti sono comunque stati regolarmente applicati dal suddetto Servizio entro la fine del mese di aprile u.s.

IL CAPO DI GABINETTO

Roma, 30 maggio 2002