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Iscrizioni anno scolastico 2016/2017: scadenza 22 febbraio 2016

L’importante appuntamento arriva in un clima di grande incertezza.

22/12/2015
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Il 21 dicembre, il MIUR ha pubblicato la circolare 22/15Iscrizioni alle scuole dell'infanzia e alle scuole di ogni ordine e grado per l'anno scolastico 2016/2017”.

La circolare disciplina le iscrizioni

  • alle sezioni delle scuole dell'infanzia
  • alle prime classi delle scuole di ogni ordine e grado
  • ai percorsi di istruzione e formazione professionale
  • alle classi terze degli istituti tecnici e professionali
  • al percorso di specializzazione per "Enotecnico" degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo "Agraria, agroalimentare e agroindustria", articolazione "Viticoltura ed enologia".

Per fare l’iscrizione alle classi iniziali delle scuole di ogni ordine e grado, le famiglie devono prima registrarsi al link www.iscrizioni.istruzione.it e potranno farlo a partire dal 15 gennaio 2016. Potranno poi effettuare l’iscrizione vera e propria dalle ore 8:00 del 22 gennaio 2016 alle ore 20:00 del 22 febbraio 2016.

A partire da quest'anno, il servizio di "Iscrizioni on line" è attivo anche per le scuole in lingua slovena.

Inoltre il servizio di iscrizione on line è attivato per i percorsi erogati dai Centri di formazione professionale delle seguenti Regioni: Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Veneto.

Sono escluse dal sistema “Iscrizioni on line

  1. le scuole dell'infanzia
  2. le scuole della Valle d'Aosta e delle province di Trento e Bolzano
  3. le classi terze degli istituti tecnici e professionali
  4. il percorso di specializzazione per "Enotecnico" degli istituti tecnici del settore tecnologico a indirizzo "Agraria, agroalimentare e agroindustria", articolazione "Viticoltura ed enologia;
  5. i percorsi di istruzione degli adulti, ivi compresi quelli attivati presso gli istituti di prevenzione e pena. Per questi percorsi è prevista la pubblicazione di un’apposita circolare
  6. gli alunni in fase di preadozione. In questo caso l'iscrizione viene effettuata dalla famiglia affidataria direttamente presso l'istituzione scolastica prescelta.

Ricordiamo che le domande di iscrizione sono accolte entro il limite massimo dei posti complessivamente disponibili nella singola istituzione scolastica, definito sulla base delle risorse di organico e dei piani di utilizzo degli edifici scolastici predisposti dagli Enti locali competenti. Le domande in eccedenza rispetto alle disponibilità delle scuole scelte dalle famiglie dovranno essere gestite sulla base di criteri fissati dal Consiglio di Istituto prima del 22 gennaio.   A tal proposito la circolare raccomanda di “evitare il ricorso ad eventuali test di valutazione quale metodo di selezione delle domande di iscrizione”.

La posizione della FLC CGIL

Sulla scorta dell’esperienza degli scorsi anni, nell’informativa preventiva del 16 dicembre scorso abbiamo posto con forza l’accento sulla necessità che tutta la documentazione normativa (circolari della direzione generale per gli ordinamenti, note della direzione generale per i contratti, faq, smart guide) sia pubblicata in un canale specifico all'interno del sito del MIUR. Al tempo stesso abbiamo chiesto che le tutte le indicazioni specifiche sui criteri e sulle modalità di presentazione delle domande da parte delle famiglie, siano presenti unicamente nei provvedimenti emanati dalla direzione generale per gli ordinamenti, al fine di evitare sovrapposizione di competenze e confusione nelle scuole.

Abbiamo denunciato come il richiamo al Piano Triennale dell’Offerta Formativa, quale strumento a supporto della scelta delle famiglie, appare incongruente rispetto alla grande incertezza sull’organico dell’autonomia per l’a.s. 2016/2017. A questo proposito la nota 4877 del 18 dicembre 2015, a firma del capo del dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, che, con tono perentorio, comunica alle scuole che il Piano triennale deve essere inserito al SIDI dal 28 dicembre 2015 e fino all’avvio delle procedure di iscrizione (15 gennaio 2016), appare, da un lato, una forzatura insensata e foriera di ulteriori tensioni nelle istituzioni scolastiche, e, dall’altro, un esempio lampante dello scarso coordinamento ministeriale.

Premesso che il comma 13 della Legge 107/15 stabilisce che “L'ufficio scolastico regionale verifica che il piano triennale dell'offerta formativa rispetti il limite dell'organico assegnato a ciascuna istituzione scolastica e trasmette al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca gli esiti della verifica”, alla data del 15 gennaio (o al 22 febbraio) le scuole, a parte i vigenti percorsi ordinamentali, non saranno in grado di fornire informazioni attendibili sull’offerta formativa dell’a.s. 2016/17, visto che a quella data la parte del Piano Triennale relativa all’organico dell’autonomia non sarà definita.

È forte il rischio le scuole facciano promesse che non potranno essere mantenute, con conseguenti contenziosi con le famiglie e all’interno delle singole istituzioni scolastiche.

Nei prossimi giorni pubblicheremo un fascicolo contenente informazioni e commenti.

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