Fondo miglioramento offerta formativa: arrivano i primi fondi alle scuole
Il Ministero compie un atto dovuto, su cui pesano i gravi ritardi determinati dalla sottoscrizione di un'Intesa che non abbiamo firmato perché riduttiva dell'offerta formativa e lesiva dei diritti sindacali.
Tra breve il Miur invierà alle scuole un anticipo di 553 milioni di euro sui fondi per il miglioramento dell'offerta formativa per l'anno scolastico 2012-2013. Finalmente. Questo invio è un atto dovuto del Miur alle scuole, dopo la situazione di stallo in seguito all'Intesa (non firmata dalla FLC CGIL) del 12 dicembre sul reperimento delle risorse per ripristinare gli scatti di anzianità maturati nel 2011.
La FLC CGIL è favorevole all'invio di tale anticipo affinché le istituzioni scolastiche non siano lasciate nell'incertezza e possano cominciare a retribuire il lavoro svolto in materia di offerta formativa. L'invio di queste risorse alle scuole è stato possibile in seguito a una nuova intesa sottoscritta il 30 gennaio al Miur. Un'intesa, figlia di quella scellerata del 12 dicembre che, come è noto, taglia il Mof in maniera definitiva di 350 milioni di euro.
La FLC CGIL, pur sollecitando l'invio dei fondi non ha sottoscritto l'intesa del 30 gennaio perché mette in pratica il taglio del Mof che per l'a.s. 2012/2013 sarà di una pesantezza insostenibile.
La situazione adesso è la seguente.
La prima Intesa del 12 dicembre attende ancora di essere licenziata dalla Corte dei Conti che ha rinviato la prima stesura per errori di calcolo contenuti nella relazione tecnica allegata. La seconda Intesa del 30 gennaio sarà perfezionata solo dopo l'avvenuta registrazione della prima e a sua volta dovrà seguire l'iter di registrazione presso l'ufficio centrale di bilancio del Mef (UCB).
Le scuole potranno contare sull'effettiva assegnazione del Mof 2012/2013 solo dopo che le due Intese saranno registrate dai rispettivi organi di controllo. Ciò vuol dire che lo stato di incertezza delle scuole perdurerà ancora per un certo periodo di tempo.
I Collegi dei docenti e le parti contrattuali, sapendo potenzialmente su quanto contare, possono, rispettivamente, programmare le priorità dell'offerta formativa – inevitabilmente decurtata dall'operazione scatti – e avviare la contrattazione d'Istituto che potrà essere formalizzata solo dopo la registrazione delle due Intese.
Infatti, nonostante la positività di un invio di una prima tranche per le ragioni già menzionate, rimangono tutte le difficoltà di un'operazione che “spalma” su anni diversi i tagli di ben 350 milioni a regime, operati dall'intesa sottoscritta dagli altri sindacati. Questo non solo non mancherà di creare gravi difficoltà nelle programmazioni dell'anno in corso come dell'anno successivo, ma esse si andranno a sommare alle difficoltà gestionali di un gran numero di scuole dimensionate che saranno alle prese con le non facili pratiche amministrative tipiche della fondazione di un nuovo istituto. Questo andamento ondivago delle risorse, il Mof cambierà ogni anno fino a stabilizzarsi nel 2014/2015, sarà un elemento di confusione e complicazione in sede di contrattazione. Il taglio di 350 milioni di euro sull'anno finanziario 2013 viene così spalmato: 50% sugli 8/12 (periodo 1 gennaio-31 agosto) dell'anno scolastico 2012/2013 mentre il restante 50% e sull'a. s. 2013/2014 (periodo 1 settembre- 31 dicembre 2013).
Contro questa smisurata opera di impoverimento dei Pof di istituto, dei salari e del ruolo delle RSU, la FLC CGIL è impegnata nella consultazione della categoria.
Premesso che il MOF 2012/2013 con la spalmatura passa dagli attuali 1.385,36 milioni di euro a 924,04 milioni di euro con un taglio del 33,3%, l'accordo prevede l'invio di un anticipo di 553,33 milioni di euro è cioè il 60% del totale. Pertanto una volta perfezionate le due intese, le scuole riceveranno a saldo il restante 40% e cioè 370,71 milioni di euro.
Di seguito tutti i tagli voce per voce del MOF a livello nazionale e i nuovi parametri di calcolo del Fis 2012/2013, rispettivamente, nelle scuole del primo e del secondo ciclo. Quanto prima pubblicheremo un foglio di calcolo.
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