Scuola primaria al 30 giugno, non è la soluzione!
Servono strumenti, risorse e proposte per costruire ambienti educativi di qualità e per consentire in tutte le fasi della vita scolastica esperienze di apprendimento e di crescita significative. Il Ministero ascolti le scuole.
Sorprende e preoccupa l’ipotesi avanzata in ambienti ministeriali, trapelata da indiscrezioni e ripresa dagli organi di stampa, di prolungare fino al 30 giugno le attività didattiche della scuola primaria.
È curioso che si rilevi la necessità di “recuperare il tempo perso” nell’unico ordine di scuola, oltre all’infanzia, in cui, al netto delle sospensioni connesse a casi di positività e relative quarantene o a specifiche ordinanze, le attività si sono svolte regolarmente in presenza per l’intero anno scolastico, anche nelle zone cosiddette “rosse”.
Come FLC CGIL non solo rileviamo che il calendario scolastico, prevedendo il termine delle lezioni entro la metà di giugno, consente ai docenti non di “andare in vacanza” ma di espletare le funzioni connesse alle valutazioni finali, alle operazioni di chiusura dell’anno scolastico, alle attività collegiali, ecc. ma intendiamo soffermarci sull’opportunità di tale provvedimento in relazione ai bisogni delle bambine e dei bambini.
Chi insegna, e chi ha insegnato, sa bene quanto i ritmi di lavoro, le capacità di attenzione degli alunni e l’utilità dell’azione didattica siano ridotti ai minimi termini dopo un intero anno scolastico di impegno, tanto più nelle condizioni di difficoltà che hanno caratterizzato la frequenza scolastica in questi lunghi mesi di pandemia; ma soprattutto chi insegna, e chi ha insegnato, sa quanto possano essere inutili e oltremodo dispendiosi, ai fini del della restituzione di opportunità di apprendimento e socializzazione, interventi concentrati in un tempo limitato quali possono essere due settimane di fine giugno.
Le bambine e i bambini hanno bisogno di modelli pedagogici e didattici basati su tempi distesi, modalità organizzative flessibili e funzionali, spazi e materiali tali da consentire in tutte le fasi della vita scolastica esperienze di apprendimento e di crescita significative.
Riteniamo quindi che il Ministero, nell’interesse delle bambine e dei bambini, debba porsi in un atteggiamento di ascolto, chiedendo prima di tutto alle istituzioni scolastiche e agli insegnanti quali strumenti, quali risorse, quali proposte siano necessari per costruire, in vista della ripartenza, contesti educativi di qualità e sulla base delle indicazioni pervenute predisporre interventi a sostegno della progettualità delle scuole e per la qualificazione dell’intero sistema di istruzione.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Esiti prove scritte concorsi PNRR: alla primaria e infanzia hanno superato la prova l’80,13% dei presenti, alla secondaria nei primi 4 turni l’87,17% dei presenti
- Certificazione informatica personale ATA: a breve una direttiva da parte di Accredia
- Firmato il CCNL 2019-2021 Area “Istruzione e Ricerca”
- “chiedilo a effellecì”: i nuovi percorsi abilitanti, tutto quello che c’è da sapere. Venerdì 15 marzo alle ore 14.30 [VIDEO]
- Istruzione e ricerca, firmato il CCNL 2019-2021 dell’area dirigenza: soddisfazione di CGIL e FLC
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 8259 del 14 marzo 2024 - Proroga predisposizione ed approvazione conto consuntivo 2023
- Note ministeriali Nota 3956 del 14 marzo 2024 - Mobilità personale docente e tecnico-amministrativo 2024-25 - Reclutamento e posti disponibili personale amministrativo
- Note ministeriali Nota 3744 dell’11 marzo 2024 - Indennità e compensi miglioramento offerta formativa 2024
- Note ministeriali Nota 1579 del 5 marzo 2024 - Incarichi temporanei ATA td PNRR Agenda Sud - Ulteriori indicazioni
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici