Dalla Camera: un finto concorso riservato, una vera sanatoria. E tante reggenze
Apprendiamo che sono stati approvati dalla Camera dei deputati con i voti della maggioranza una sanatoria vera di coloro che senza titolo hanno partecipato per via giurisdizionale al concorso riservato ai Presidi Incaricati triennalisti e un concorso finto rinviato al 2006 riservato ai Presidi Incaricati.
Apprendiamo che sono stati approvati dalla Camera dei deputati con i voti della maggioranza una sanatoria vera di coloro che senza titolo hanno partecipato per via giurisdizionale al concorso riservato ai Presidi Incaricati triennalisti e un concorso finto rinviato al 2006 riservato ai Presidi Incaricati. Con un corollario di blocco degli incarichi di presidenza dal 2006-2007, un conseguente dilagare delle reggenze e possibile ristrutturazione-riduzione, tramite accorpamento, delle istituzioni scolastiche.
Infatti alla Camera sono stati approvati gli emendamenti proposti dalla maggioranza su cui abbiamo espresso unitariamente il nostro giudizio negativo anche nella manifestazione a Roma del 9 marzo.
Se il Decreto n. 7 del 31 gennaio sarà approvato definitivamente nei prossimi giorni, di tutto il polverone elettorale sollevato dalla maggioranza parlamentare rimarrà certamente nell’immediato la sanatoria dei riservatari. Ma quel che ancora rimarrà di pesantemente negativo per il sistema scolastico italiano, già sfiancato e debilitato dalle controriforme morattiane, saranno le reggenze. Non è difficile prevedere, infatti, che a causa dei numerosi vincoli posti dalla legge e a causa dell’impossibilità, già riconosciuta dalla Corte costituzionale, di destinare tutti i posti disponibili ad una sola categoria tagliando fuori i docenti, quel concorso difficilmente sarà svolto nel 2006. Resteranno così le reggenze e sarà così più facile procedere alla riduzione delle unità scolastiche secondo il disegno originario del Ministro Moratti certificato da una sua lettera dell’agosto 2001 all’allora collega Tremonti. Nel frattempo i Presidi Incaricati parteciperanno al concorso ordinario e salterà quella possibilità che era stata offerta da alcuni emendamenti, che molti Presidi Incaricati hanno appoggiato e che noi condividevamo, di far svolgere un contestuale riservato, sui posti reali ripartiti al 50% coi docenti e senza bloccare gli incarichi di Presidenza.
Il Decreto ora passa al Senato.
Roma 18 marzo 2005
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Elezioni CSPI: si vota il 7 maggio 2024. Sostieni “CGIL - VALORE SCUOLA”
- Avvio dei corsi abilitanti da 30 e 60 CFU: i ritardi del Ministero rischiano di danneggiare i precari che da anni aspettano l’accesso all’abilitazione
- Concorso 24 mesi ATA 2023/2024: entro il 9 maggio la pubblicazione dei bandi regionali
- Mobilitazione FLC CGIL: il MIM finalmente ipotizza passweb fuori dal 1° settembre. Contro le rivalse intervento del Ministero presso l’INPS. Prossimo incontro il 30 aprile
- Decontribuzione lavoratrici madri (“bonus mamme”): riaperte funzioni SIDI
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 6000 del 23 aprile 2024 - Reclutamento e stato giuridico accompagnatori pianoforte e clavicembalo, tecnici di laboratorio, modelli viventi
- Decreti ministeriali Decreto Ministeriale 621 del 22 aprile 2024 - Autorizzazione posti e modalità selezione attivazione percorsi di formazione iniziale docenti
- Note ministeriali Nota 3023 del 22 aprile 2024 - Decontribuzione lavoratrici madri “bonus mamme”, riaperte funzioni SIDI
- Note ministeriali Nota 55934 del 19 aprile 2024 - Graduatorie 24 mesi Ata 2024-2025
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici