Conferme. Incontro su circolare applicativa
Si è svolto ieri presso il Ministero della P.I. un incontro sulle prime istruzioni da dare circa la prima applicazione del Decreto Legge sulle conferme del personale supplente in servizio.


Si è svolto ieri presso il Ministero della P.I. un incontro sulle prime istruzioni da dare circa la prima applicazione del Decreto Legge sulle conferme del personale supplente in servizio. Il Ministero ha presentato una bozza che ripercorre i punti del decreto relativamente a:
1. conferma del personale in servizio;
2. individuazione dei confermati nominabili;
3. garanzie per il personale avente diritto ma privo di cattedra (che sarà nominato fino al 10 giugno dai provveditori e pagato dalle scuole);
4. operatività delle graduatorie di merito e permanenti approvate entro il 31/8;
5. validità giuridica dell’anno per i supplenti su posto vacante sostituiti per avvicendamento;
6. utilizzazione dei "nuovi" supplenti a disposizione solo sulle nuove sostituzioni, anche in presenza di proroghe;
7. proroga dei termini per la validazione delle graduatorie di merito.
Su alcuni punti abbiamo sollevato questioni. In particolare:
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il decreto sembra dimenticare l’operazione di immissione in ruolo per il personale proveniente dalle graduatorie permanenti, un passaggio della circolare dovrà ricordare la sequenza: -conferme- individuazione dei nominabili- individuazione e nomina degli aventi diritto al ruolo;
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chiarire che la conferma si configura come nuovo contratto e perciò può produrre rinuncia, ma che non è possibile usufruire di nuova nomina se si era in servizio su cattedra vacante o disponibile il 20 febbraio;
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sul punto 2 la garanzia che i confermati su spezzone aventi diritto a cattedra intera abbiano la nomina per 18 ore;
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non ci sembra corretta tutta l’operazione di cui al punto 3 sia per la parte retributiva sia per la parte relativa al contratto (nomina il Provveditore, paga la scuola);
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sul punto 4, che prevede ancora avvicendamenti, va garantito che vengano scalzati gli ultimi a livello provinciale;
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sul punto 5 abbiamo chiesto di estendere la validità giuridica anche ai supplenti decaduti per decorso di malattia;
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la proroga dei termini di validazione di cui al punto 7 riguarda anche le graduatorie permanenti.
Verificheremo quante di queste obiezioni saranno accolte nel testo definitivo, di cui siamo in attesa a ore.
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