CNPI. I pareri sullo schema di decreto delle nuove Indicazioni, sullo statuto degli studenti e delle studentesse, sulla qualità e le eccelleze degli studenti
Di particolare rilievo i pareri relativi alle modifiche allo statuto degli studenti e delle studentesse e alle Indicazioni per il curricolo per la Scuola dell’Infanzia e per il Primo Ciclo di Istruzione
Nella seduta del 25 e 26 luglio il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione ha affrontato alcuni importanti temi
Di particolare rilievo i pareri relativi alle modifiche allo
statuto degli studenti e delle studentesse
, alla
valorizzazione
della qualità dei risultati scolastici, allo schema di decreto per incentivare
l'eccellenza
degli studenti nei percorsi di istruzione e alle
Indicazioni
per il curricolo per la Scuola dell’Infanzia e per il Primo Ciclo di Istruzione.
Per quanto riguarda le nuove Indicazioni, il CNPI ha approvato un primo parere relativo allo schema di decreto e ad alcuni aspetti dell’impianto generale delle nuove Indicazioni. Si tratta quindi di un primo parere che evidenzia punti di forza e criticità del provvedimento e individua proposte e integrazioni su aspetti di fondo quali:
-
il carattere progressivo e partecipato della prima fase di attuazione delle Indicazioni;
-
il rapporto tra il positivo recupero dell’idea del curricolo e l’autonomia scolastica;
-
le condizioni di fattibilità della fase che si apre e la necessità di un coinvolgimento attivo delle scuole, superando logiche di applicazione e adempimento.
Con questa prospettiva e con la richiesta al Ministro di considerare le puntuali proposte, il CNPI valuta in modo favorevole l’avvio del processo che deve portare non solo al superamento delle “Indicazioni Moratti”, ma anche ad un nuovo assetto ordinamentale della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, avendo come riferimento anche il nuovo biennio di istruzione obbligatoria.
Per quanto riguarda le Indicazioni per il curricolo introdotte progressivamente a partire dall’anno scolastico 2007-2008, l’oggettiva ristrettezza del tempo a disposizione per il parere, insieme alla complessità dell’analisi che ha evidenziato alcuni nodi problematici del testo e anche differenti valutazioni nei Comitati di settore, in particolare per quanto riguarda la Scuola dell’Infanzia, hanno portato alla scelta del Consiglio di approfondire le problematiche emerse per arrivare ad un documento con l’avvio dell’anno scolastico.
Roma, 30 luglio 2007
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