Avvio anno scolastico. Il messaggio del Presidente della Repubblica Napolitano e il saluto del Ministro Fioroni

Nel suo saluto il Ministro della Pubblica Istruzione ha sottolineato che "la scuola è un bene comune, un bene di tutti a cui tutti devono contribuire".
Ha inoltre toccato i temi dell''integrazione degli alunni stranieri che, ha affermato, " sono una straordinaria opportunità per un'educazione più ricca e capace di guardare oltre i confini nazionali ed europei, stimolando il dialogo e lo scambio interculturale"

Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha ripreso il tema della scuola come bene comune ricordando che " la scuola rappresenta uno strumento di equità e di sviluppo, un luogo ideale di confronto, uno spazio aperto a tutti. Senza differenze e discriminazioni.
Ha inoltre sottolineato che: "Certo non basta la scuola per contrastare le diseguaglianze di origine familiare e territoriale, ma la scuola è il primo luogo dove le si possono combattere".
Ha auspicato che la presenza degli studenti stranieri sia sentita come una risorsa in un paese che ha bisogno di giovani energie ed intelligenze.

Rivolgendo poi un saluto agli insegnanti ha ricordato che il loro "... è un lavoro delicato e difficile, che deve essere maggiormente riconosciuto e valorizzato".
"Investire nella scuola è una priorità per un paese democratico e moderno, impegnato in Europa e aperto al mondo."

Il messaggio del Presidente della Repubblica

Il saluto del Ministro della Pubblica Istruzione

Roma, 18 settembre 2006