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Organici scuola 2014/2015: personale ATA, pubblicata la circolare dal Ministero

Confermati 205.554 posti per tutti i profili. Nessun posto in più per assistenti amministrativi e tecnici. Aggiunti solo 52 posti in organico di diritto sul profilo dei collaboratori scolastici per le sedi dei CPIA. Per la FLC una circolare rigida che mette a rischio i livelli essenziali delle prestazioni.

20/06/2014
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Il MIUR ha emanato la nota 6278 del 20 giugno 2014 sull’organico di diritto del personale ATA a.s. 2014/2015 confermando, come precedentemente annunciato, gli stessi criteri di attribuzione adottati nel passato anno scolastico, vale a dire l’incremento/decremento sul numero degli alunni. Con la nota ministeriale è stato trasmesso il decreto interministeriale e le allegate tabelle.

La nostra scheda di approfondimento

La nota mantiene sostanzialmente la consistenza degli organici nelle stesse quantità previste dal decreto dello scorso anno scolastico.
L’organico ATA previsto per l’a.s. 2014/2015 si attesta a 205.554 unità, di cui 11.857 posti sul profilo di collaboratore scolastico accantonati per le esternalizzazioni.
La dotazione organica per i diversi profili ammonta a:

  • assistenti amministrativi 47.987 unità
  • assistenti tecnici 16.153 unità
  • collaboratori scolastici 131.997 unità, con un incremento di 52 unità per effetto dell’istituzione dei CPIA.
  • DSGA 8.095 unità, di cui 52 per i CPIA istituiti, con una variazione rispetto alla dotazione del 2013/2014 di 42 unità, perequando l’incremento dovuto ai CPIA con le diminuzioni imposte dal dimensionamento.

I dati rilevati dalle tabelle (A, B, C, D, E, F) hanno, quindi, evidenziato delle piccole variazioni a livello regionale a seguito ai piani di dimensionamento delle rete scolastica in alcune regioni.

CPIA

Nella circolare è stato introdotto quest’anno un punto relativo ai Centri Provinciali per l’istruzione degli adulti, ai quali viene assegnato un organico nella misura prevista per le istituzioni scolastiche autonome, dunque, un Dirigente Scolastico e un DSGA in pianta stabile, anche se quest’anno i DSGA ci andranno per utilizzazione. Inoltre, viene attribuita un Assistente Amministrativo per ogni CTP riorganizzato nel CPIA. La dotazione organica dei Collaboratori Scolastici è determinata da un Collaboratore per ciascuna sede dove si svolgono le attività di istruzione per gli adulti, più un ulteriore collaboratore per la sede del CPIA.

Il Direttore dell’USR può assegnare personale tecnico ai CPIA, oppure prevedere la stipula di accordi di rete per le collaborazioni plurime. Il personale che è attualmente titolale presso i CTP, che nell’a.s. 2014/2015 sono ricondotti nei CPIA, rimangono in servizio dove sono. In caso di necessità, dettate dall’avvio dei CPIA, una parte della quota del 3% della dotazione provinciale potrà essere utilizzata per consentire la puntuale erogazione del servizio.

Infine, con la nota 6292 del 20 giugno 2014 il MIUR ha comunicato ai propri uffici territoriali che le funzioni di organico di diritto del personale ATA per l’a.s. 2014/2015 su SIDI saranno disponibili dal 23 giugno al 12 luglio 2014, al fine di consentire l’avvio delle operazioni di mobilità. Gli USR dovranno anche verificare che sia stata completata l’acquisizione degli accantonamenti in presenza di servizi terziarizzati.

Il nostro commento

La consistenza organica attuale è, a nostro avviso, totalmente insufficiente ad assicurare il regolare funzionamento del servizio dato anche il consistente aumento degli alunni (incremento di 34.000 previsto per il 2014/2015) Avevamo proposto  al Ministero di assorbire in via prioritaria l’intera quota di organico di fatto nell’organico di diritto (4.824 posti) per consentire alle scuole di assicurare i livelli essenziali delle prestazioni.

Questa a nostro parere era una misura “minima” per salvaguardare i servizi di cura, accoglienza, sicurezza degli ambienti scolastici e di funzionamento dei laboratori e delle segreterie, senza derogare alle normative contrattuali e a quelle sulla sicurezza degli alunni e dei lavoratori.

L’Amministrazione non ha recepito le  nostre richieste, stante il limite imposto dalla Legge 183/2011 sul dimensionamento (che congela gli organici alla data del 2011) e il veto del Ministero dell’Economia a ulteriori assunzioni.

Nel caso dei CPIA, laddove è prevista la stipula di accordi con collaborazioni plurime, non siamo d’accordo ad esternalizzare questo servizio.

Abbiamo anche sollecitato il MIUR ad esprimersi col MEF affinché sia raggiunta l’intesa con le regioni sulla determinazione della media regionale degli alunni per Istituto, in modo da poter al più presto definire l’organico dei DSGA.

Per il profilo di Assistente Tecnico ci siamo dichiarati contrari all’accantonamento dei posti a beneficio di altri profili (ITP soprannumerari), poiché di fatto si continuano a tagliare posti sul profilo dei tecnici, già pesantemente ridotto, con un reimpiego improprio di personale con funzioni distinte (docente).

Per quanto attiene all’espletamento di attività in comune e di funzioni e servizi tramite l’adozione di reti per favorire la concentrazione di risorse, abbiamo rilevato che questa proposta non è sostenibile in mancanza di un organico di rete.

Altro punto critico da tenere sotto osservazione è il permanere di problemi sul sistema che, in taluni casi (ad esempio scuole in cui sono confluite tipologie di istituto diverse) non garantisce nei numeri la corretta applicazione delle tabelle e delle note del decreto. Occorre introdurre dove è necessario dei correttivi tecnici.

Infine la rigidità del meccanismo non assicura neanche il rispetto delle tabelle allegate al Decreto Interministeriale.

Per tutte queste ragioni riteniamo che la circolare presenti profili di illegittimità che il nostro ufficio legale approfondirà nei prossimi giorni ai fini di un ricorso da presentare al Tar Lazio.

A settembre la FLC CGIL ha intenzione di rilanciare la propria proposta di revisione degli organici, che metta in discussione gli odierni parametri e tabelle, che ormai non rispecchiano l’attuale situazione delle scuole.

Intendiamo sederci subito al tavolo politico poiché, dovendo modificare il decreto sugli organici, i tempi tecnici di approvazione si prospettano lunghi. Vogliamo discutere con l’Amministrazione una soluzione concreta, un organico più funzionale al piano dell’offerta formativa degli istituti. n questi mesi di tavoli tecnici abbiamo cominciato a lavorarci sopra, acquisendo tutti i dati elaborati dal Ministero e siamo pervenuti ad una proposta valida, da condividere nell’anno 2015/2016, la quale dovrebbe portare a delle modifiche concrete, che potranno andare in vigore a partire dal 2016/2017.

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