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Trieste, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale: lavoratori in assemblea permanente

La manovra economica prevede la soppressione dell'Ente per accorparlo al CNR.

28/05/2010
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Pubblichiamo di seguito il comunicato del personale dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS da ieri in assemblea permanente. Oggi, venerdì 28 maggio, alle 10.30 presidio davanti alla prefettura di Trieste.

A seguire, il comunicato delle organizzazioni sindacali.

Roma, 28 maggio 2010
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Comunicato dell'assemblea permanente dell'OGS

Il personale dell'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS ha deciso di riunirsi in assemblea permanente a partire dalle 18 del 27 maggio per denunciare il provvedimento nascosto nelle pieghe della manovra finanziaria ora in discussione. È infatti prevista la soppressione del nostro Ente per accorparlo al CNR proprio nel momento in cui il processo di riordino in atto, la cui conclusione è fissata per agosto, sta ridefinendo le finalità e gli statuti di tutti gli enti di ricerca per razionalizzarne attività e risorse.

Il frettoloso e ingiustificato accorpamento ad un altro ente rischierebbe di vanificare tale processo e di compromettere efficienza ed operatività dell'OGS, mettendo a rischio la prosecuzione dei numerosi progetti di rilevanza nazionale ed internazionale, anche di provenienza industriale.

L'OGS, infatti, è un ente di eccellenza nella ricerca geofisica, sismologica, oceanografica, di geologia e biologia marina, con ricadute in campo ambientale e nella ricerca delle risorse energetiche. In virtù di queste competenze l'OGS si finanzia per quasi il 50% del suo bilancio attraverso molteplici attività che coinvolgono anche 110 precari altamente qualificati, senza costi aggiuntivi per lo Stato.

L'assemblea chiede che il provvedimento riguardante l'OGS, contenuto nella manovra finanziaria venga stralciato e che non venga interrotto il processo di riordino, avviato dal ministero della ricerca, che tiene giustamente conto delle specificità di tutti gli enti.
Il personale dell'OGS manifesterà Venerdì 28 Maggio in Piazza Unità d'Italia a Trieste davanti ai palazzi della Prefettura e della Regione.
Date il vostro supporto ad una parte importante della ricerca in Italia, intervenite numerosi!

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FLC CGIL Trieste - CISL FIR FVG - UIL PA-UR FVG
Comunicato stampa

OGS … Ente inutile?

Dalla manovra finanziaria da 24 miliardi di euro in fase di approvazione, la ricerca scientifica in Regione potrebbe uscirne con le ossa rotte. Oltre ai tagli dei finanziamenti, nella manovra sarebbero infatti previsti l'eliminazione o l'accorpamento di alcuni enti pubblici definiti “inutili”. Tra questi ricadrebbe l'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, più noto come OGS, con sedi a Trieste e Udine. Ancora l'incertezza regna sovrana, ma la possibilità che l'OGS sia compreso tra questi enti “a rischio di chiusura” è drammaticamente reale.

Se le indiscrezioni fossero confermate, sarebbe davvero sconcertante: la scure della manovra andrebbe ad abbattersi proprio su un ente il cui bilancio non solo è sano, ma per giunta è costituito al 50% da fonti di finanziamento non istituzionali.

Oltre a ciò, è offensivo che un ente con un avanzo di amministrazione di 1.300.000 euro, in grado di attrarre commesse private e fondi europei coinvolgenti partners pubblici e privati, sia considerato “inutile”.

Oltre al danno, anche la beffa di questa offesa alla dignità dell'Ente e dei suoi 274 dipendenti, che nutrono una gravissima preoccupazione per la loro sorte lavorativa, soprattutto i 109 lavoratori precari.

Nel mistero che avvolge la manovra, si ignora il destino anche di altri enti prestigiosi, come l'INAF presente a Trieste con l'Osservatorio Astronomico.

FLC CGIL, FIR CISL e UIL PA-UR giudicano INACCETTABILE questo ennesimo colpo alla Ricerca pubblica. Indigna in particolare il metodo con cui il Governo sta procedendo allo stravolgimento di questo comparto, senza alcuna valutazione di merito e senza alcuna consultazione dei soggetti interessati: non solo le Organizzazione Sindacali, ma neppure le Dirigenze degli Enti minacciati di estinzione sono state minimamente coinvolte.

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