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Stabilizzazioni, nessun passo in avanti per i precari dell'ISPRA

Comunicato FLC Cgil, CISL Fir, UILPA UR Afam.

21/10/2008
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Comunicato FLC Cgil - CISL Fir - UILPA UR Afam

Molte erano le lavoratrici e i lavoratori riuniti oggi sotto il Ministero dell’Ambiente in occasione del PRESIDIO indetto dalla FLC CGIL, FIR CISL e UILPA UR per sollecitare l’apertura di un confronto con il Ministero sulle problematiche ISPRA, sia in termini di programmi di attività che di fabbisogno del personale e relativa pianta organica.

Una delegazione CGIL, CISL e UIL è stata ricevuta dal dott. Marco De Giorgi, direttore generale M.A., accompagnato da altri funzionari, al quale è stata rappresentata la situazione dell’ISPRA sia sotto il profilo istituzionale che occupazionale per sollecitare una presa di posizione da parte dello stesso Ministro fino ad oggi assente.

Le OO.SS. hanno chiesto in particolare che il Ministero dia indicazioni precise al Commissario di dar corso immediato e senza ulteriori indugi alle stabilizzazioni attuabili trovando contestualmente soluzioni positive per gli oltre 400 precari che rimangono fuori da tali percorsi e che, da anni a diverso titolo, svolgono attività anche istituzionali.

Nel merito del percorso di riorganizzazione attuato dal Ministero con l’istituzione di ISPRA è stato fatto presente che la riorganizzazione e la razionalizzazione non si ottengono SOMMANDO “sic et simpliciter” tre enti, ma devono invece scaturire a valle di un progetto strategico del Governo sulle politiche ambientali che si intende attuare.

E’ stato fatto presente che proprio per poter svolgere le attività confluite dai tre enti soppressi è indispensabile che la futura pianta organica ISPRA sia costituita con la finalità di garantire la funzionalità dell'Ente e la salvaguardia di tutto il personale.

Dobbiamo registrare purtroppo il solito “ scaricabarile” tra gli organi competenti e un certo dualismo che rischia di non portaresoluzioniai problemi, ma anzi di aggravarli.

I funzionari hanno poi ribadito che il Ministero, interlocutore diretto dell’ISPRA, ha dato mandato ai Commissari di attuare soluzioni sia per il progetto di riorganizzazione che per le questioni legate al fabbisogno del personale.

Sarà perciò il Commissario a convocare entro questa settimana le OO.SS. per consegnare proposte di soluzione delle quali nessuna anticipazione è stata data!

A fronte di questo “ niente” le OOSS hanno chiesto che tutti i contratti in scadenza vengano comunque rinnovati e hanno ribadito che fino a quando le giuste istanze dei lavoratori non riceveranno attenzione e risposta, continuerà lo stato di agitazione e la mobilitazione del personale ISPRA dentro e fuori l’Istituto fino ad arrivare allo sciopero generale del comparto .

Roma, 21 ottobre 2008

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