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Lettera aperta della FLC Cgil al Presidente dell'ASI

Il degrado dell'ASI continua e si aggrava mettendo in pericolo la credibilità del paese nel settore aerospaziale.

15/09/2006
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Ai Consiglieri di Amministrazione
Al Presidente
Al Direttore Generale
ASI sede

p.c. On. Fabio Mussi
Ministro dell'Università e Ricerca

Oggetto: richiesta di chiarimenti.

A seguito di diversi momenti di stato di agitazione del personale ASI, sfociati in lettere e richieste d'intervento ai Consiglieri di Amministrazione e al vertice, vista la disastrosa condizione di degrado dell'ASI, ormai nota a tutto il settore aerospaziale nazionale e internazionale, visto il perdurare dello stato di assedio esercitato dal presidente Vetrella con la complicità del vertice che ha prodotto la cronica condizione di assenza d'informazione, con la cancellazione dell'Albo delle delibere, l'eliminazione delle comunicazioni sulle convocazioni dei Consigli di Amministrazioni e relativi odg e dove continua ad essere prassi consolidata non rispondere alle richieste sindacali, si chiede:

  • perché non sia mai stato dato riscontro alle richieste d'intervento per il rispetto delle relazioni sindacali?;

  • perché si debba continuare a tacere che sembrerebbe molto grave la condizione per il lancio della costellazione di satelliti Cosmo SkyMed, al punto di richiedere convocazioni urgenti del Consiglio di Amministrazione ASI per confuse e improvvise emergenze a pochi mesi dal lancio, con conseguenze preoccupanti anche sui costi?

E perché non farsi le medesime domande sulle condizioni del Programma Agile?!

Perché tacere sullo stato anomalo in cui versano le basi di Trapani Mi e di Matera, già centro d'eccellenza internazionale?

Perché tacere sulla base di Malindi ( Kenia), per la quale lo stile d'intervento di questa dirigenza avrebbe condotto a procedimenti penali depositati presso i tribunali di Malindi?

Perché tacere su quanto si dice circa l'intenzione di rinnovare contratti a tempo determinato la cui scadenza naturale è fra uno o due anni e non dover pensare che questo potrebbe garantire l'oggi per il domani a incarichi di tipo fiduciario? Esiste qualche connessione nella perdurante assenza di nomina del nuovo(?) responsabile dell'Unita Contratti?

Perché non dire che il rapporto del Comitato di Valutazione, ormai consegnato da qualche mese, sembrerebbe rimasto ben custodito in ASI?

E qualcuno potrebbe dare informazioni sull'evoluzione del Programma Perseo? E del ruolo dell'Italia in ESA? E dei rapporti privilegiati con la Nasa? E sul ruolo di ASI per la nuova presidenza CIRA?

Restiamo fiduciosi.

Segreteria Locale FLC-CGIL

Roma, 14 settembre 2006

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