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ISPRA: la misura è colma. Indetto lo stato di agitazione del personale

I lavoratori insieme alla FLC CGIL e UIL RUA si preparano a ulteriori iniziative di mobilitazione.

11/12/2012
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Si è tenuta ieri, 10 dicembre, un'assemblea all'ISPRA indetta da FLC CGIL e la UIL RUA dove sono state discusse e condivise le posizioni espresse dalle due organizzazioni sindacali negli ultimi due comunicati a seguito dell'incontro del 4 dicembre.

Preso atto della grave situazione finanziaria non è accettabile che si continuano a fare "due pesi due misure": mentre si dichiara che non ci sono risorse per rinnovare i contratti precari e si tagliano i benefici sociali, si continuano a dare incarichi dirigenziali e si distribuiscono ingenti somme per "risultati raggiunti" (?) continuando a mantenere il ruolo della Dirigenza nello Statuto.

La misura è colma: per questo la FLC CGIL e la UIL RUA hanno dichiarato lo stato di agitazione e si preparano ulteriori iniziative di mobilitazione (leggi il comunicato) per impedire l'approvazione del Bilancio - così come ci è stato presentato - contestualmente iniziative di denuncia alla Corte dei Conti rispetto alle nomine del Ministero e all'applicazione della normativa relativa alla performance.

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Comunicato FLC CGIL - UIL RUA

Nel corso dell’Assemblea dei lavoratori dell’ISPRA indetta il 10 dicembre alle ore 12,30 dalla FLC CGIL e UIL RUA sono state analizzate e discusse le posizioni delle OOSS sulla proposta di Bilancio 2013 che vede il completo azzeramento dei capitoli istituzionali di bilancio, oltre il mancato rinnovo dei contratti precari in scadenza per fine anno.

A fronte delle valutazioni condivise col personale sulla gestione ISPRA che in questi anni non ha saputo dotare il Paese di una struttura tecnico/scientifica e di ricerca in campo ambientale, con politiche di indirizzo poco lungimiranti e spesso di eccessiva subordinazione gestionale nei confronti del Ministero dell’Ambiente, in assenza di una seria programmazione delle attività di ricerca atte a valorizzare le professionalità e le competenze interne, considerato il pervicace accanimento vessatorio nei confronti del personale, del tutto infondato.

Per tutte queste ragioni

la FLC CGIL e la UIL RUA indicono lo stato di agitazione del personale

  • DIFFIDANO l’Amministrazione dal presentare la proposta di Bilancio presentata alle OOSS al prossimo Consiglio di Amministrazione;
  • CHIEDONO di rinnovare tutti i contratti precari in scadenza;
  • CHIEDONO che i vertici con un atto di responsabilità ripensino appieno al proprio mandato, a partire dalle dimissioni del Capo del Personale.

Nel frattempo si riservano di mettere in campo ulteriori iniziative di mobilitazione per risollecitare un incontro col Ministro dell’Ambiente affinché si assuma le proprie responsabilità e finalmente metta ISPRA nelle condizioni di lavorare dotandola di uno Statuto e di risorse finanziarie adeguate.

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