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INVALSI: rottura del tavolo della trattativa e proclamazione dello stato di agitazione

Occorre ritirare i provvedimenti di trasferimento e ripristinare corrette relazioni sindacali. I sindacati scrivono alla Presidente Ajello.

19/01/2018
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Lo scorso 17 gennaio, alle ore 14.30, le Organizzazioni Sindacali FLC CGIL, CISL FIR e Federazione UIL scuola RUA, sono state convocate dalla Dirigenza INVALSI con il seguente ordine del giorno:

  1. accordo Smart Working;
  2. trasferimento scuola Cesana;
  3. varie ed eventuali

Circa un’ora prima dell’apertura del tavolo sindacale, il Direttore generale ha inviato una e-mail, valida come ordine di servizio, nella quale si comunicava, al personale interessato, la nuova collocazione delle postazioni di lavoro sia nello stabile di via Ippolito Nievo che nei locali concessi in uso presso la scuola “Franco Cesana”, con data di decorrenza dei suddetti spostamenti fissata al 22 gennaio 2018. Ciò ha reso di fatto inutile l’incontro stesso.

FLC CGIL, CISL FIR e Federazione UIL scuola RUA, pertanto, hanno proceduto alla rottura del tavolo sindacale e hanno scritto ed inviato una nota al Presidente Ajello richiedendo il suo intervento per il ripristino delle corrette relazioni sindacali.

Per le citate motivazioni le Organizzazioni Sindacali hanno programmato lo stato di agitazione e indetto un’ assemblea del personale per il 22 gennaio alle ore 9.30, che si terrà al VI piano presso la saletta.

Le scriventi sottolineano, come più volte ribadito, la necessità di giuste regole e correttezza affinché vengano mantenute buone relazioni sindacali con l’INVALSI.

Di seguito la nota sindacale inviata al Presidente.
_____________________________________________________________

Roma, 17 gennaio 2018

Al Presidente dell’INVALSI Prof.ssa Anna Maria Ajello
e, p.c. Alla Delegazione Trattante
Al Consiglio d’Amministrazione
ll.ss.

OGGETTO: Trasferimento di personale INVALSI presso la sede di lavoro di Via Parboni, sita nei locali della scuola “Franco Cesana” – trattativa del 17 gennaio 2018.ì

Gentilissima Presidente,

in relazione alla convocazione di trattativa odierna, ricevuta l’11 gennaio u.s., avente come O.d.g.: “Accordo sullo smart working; Trasferimento “Suola Cesana”, varie ed eventuali”, siamo obbligati a rappresentarLe quanto accaduto ed a chiedere un Suo intervento per ripristinare un quadro di certezza e di correttezza sulle relazioni sindacali.

Ci riferiamo al fatto che, un’ora prima che prendesse corso la trattativa, è giunta dalla Direzione generale una mail con cui si provvede al trasferimento, a partire da lunedì prossimo 22 gennaio, di Personale presso la sede di cui all’oggetto. Per quanto ci sforziamo di capire le necessità dell’Ente e la presunta urgenza di procedere all’attuazione delle decisioni assunte, non possiamo giustificare in nessun modo che si proceda con una e-mail a firma del Direttore Generale, appena un’ora prima che si tenesse l’incontro odierno. Peraltro, incontro esplicitamente richiesto dalle OO.SS. con note del 15/12/2017 e 10/01/2018 nelle quali si precisava “...Pertanto si reitera la richiesta di convocazione urgente delle scriventi prima di procedere a qualsivoglia decisione in materia...”

E’ evidente che una scelta di tale portata, assolutamente ingiustificata a nostro parere, ha il chiaro segno di uno “schiaffo” alle relazioni sindacali e una azione provocatoria a fronte delle richieste avanzate, oltre ad essere offensiva per le stesse sensibilità personali dei soggetti coinvolti. L’argomento di cui all’oggetto rientra tra le materie di interesse sindacale, come già segnalato dalle nostre precedenti richieste sull’argomento, addirittura tra quelle previste dalla contrattazione sindacale, è pertanto evidente che non si poteva procedere nella modalità scelta dall’INVALSI, anche in virtù del fatto che tali materie erano all’ordine del giorno. Per queste ragioni prima della riunione, dopo aver appreso della sua assenza, abbiamo chiesto se la stessa riunione fosse valida, non essendo perfettamente costituita la delegazione trattante, in assenza del Presidente o di un suo delegato. La comunicazione intervenuta via mail del Direttore generale al personale interessato ha vanificato e delegittimato la riunione stessa. Abbiamo chiesto al Direttore generale di ritirare il provvedimento in questione per poter consentire che la riunione potesse svolgersi senza “pregiudizio alcuno” per le parti contraenti. A seguito della totale chiusura da parte del Direttore generale le OO.SS. hanno ritenuto, con rammarico, di dover ritirare le proprie delegazioni.

Pertanto, siamo a chiedere il Suo intervento, per ripristinare correte relazioni sindacali e un clima di collaborazione fattiva, su un tema tanto delicato, quanto quello del trasferimento di Personale INVALSI da una sede all’altra. Tralasciamo le riflessioni di merito sull’operazione in se, che avviene a poco tempo dal trasferimento della nuova sede di lavoro INVALSI da Frascati a Roma; sulla insufficienza degli spazi “già evidenziati a suo tempo”, sulla correttezza delle procedure adottate e sulle problematiche attinenti l’organizzazione del lavoro. Quanto accaduto rappresenta un serio problema politico fra Invalsi e le scriventi Organizzazioni Sindacali, chiediamo pertanto un Suo autorevole intervento in qualità di Presidente dell’Ente.

Tutto ciò premesso ci obbliga a proclamare da subito lo stato di agitazione del personale e convocare un’assemblea per il prossimo 22 gennaio 2018. In assenza di risposte immediate alla presente, ci vedremo costretti ad ulteriori azioni di inasprimento.

Restiamo in attesa di un cortese sollecito riscontro.

FLC CGIL, CISL FIR, Federazione UIL scuola RUA

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