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INRAN: attività bloccate e ancora ritardi nel pagamento degli stipendi

In programma altre due iniziative per il 16 e 17 ottobre 2012. Intanto si profila una nuova ipotesi di riorganizzazione di tutto il sistema della ricerca pubblica.

11/10/2012
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Mentre la situazione all'INRAN è tutt'altro che risolta, si aspetta l'accredito (i primi di novembre) dello stipendio di Settembre - ad alcuni contrattisti risultano ancora non pagate le spettanze di agosto - la FLC CGIL, FIR CISL e UIL RU hanno ribadito la richiesta d'incontro al Ministro Catania per avere notizie in merito ai decreti applicativi di cui all'art. 12 e capire le reali intenzioni del Ministero e del Governo, a intervenire sulla norma.

Tutto questo si inserisce all'interno della nuova ipotesi di riorganizzazione di tutto il sistema della Ricerca Pubblica di cui si è parlato nell'ultima riunione del Consiglio dei Ministri in cui è stata approvata la legge di stabilità. Una proposta che non definisce obiettivi, strumenti e risorse.
Per accorpare l'INRAN a CRA con un pezzo dell'ENSE dentro l'ENTE RISI e un altro pezzo (INCA) messo in mobilità, lasciando fuori INEA (nonostante il dissesto finanziario)... il Governo, con la straordinaria partecipazione del Ministro Catania e della dirigenza del MIPAAF,  è riuscito a scrivere una norma delle "peggiori" degli ultimi tempi.

Le Organizzazioni Sindacali chiedono al Ministro e al Governo di risolvere urgentemente la questione dell'INRAN, per il pagamento degli stipendi e per continuare a svolgere le attività di ricerca nel settore agro-alimentare e della nutrizione.

Per sensibilizzare l'attenzione di tutto il Governo e sollecitare l'incontro col Ministro Catania, i lavoratori dell'INRAN hanno indetto, insieme a tutte le OO.SS., due presidi per la prossima settimana:

  • 16 ottobre dalle ore 10 alle ore 14 davanti a Montecitorio, dove verrà consegnata una lettera aperta firmata dal personale al Presidente del Consiglio dei Ministri e a Napolitano;
  • 17 ottobre dalle ore 10 alle ore 14 davanti al MIPAAF.

Facciamo appello a tutte le forze politiche e al Governo affinchè intervengano positivamente sulla vertenza mettendo fine a questo ennesimo delirio nel settore della Ricerca.

La FLC CGIL metterà in campo tutte le azioni di mobilitazione necessarie comprese le iniziative legali.

________________________

Roma, 10 ottobre 2012

Al Ministro MIPAAF On. Mario Catania
E p.c. Al Sottosegretario MIPAAF Prof. Franco Braga

Al Capo Dipartimento Politiche competitive
Dott. Giuseppe Serino

Alla Direzione Generale dei Servizi Amministrativi
Dott. Stefano Vaccari

MIPAAF – Via XX Settembre 20 - 00187 ROMA

All'ex DG INRAN - Dr. Petroli

Onorevole Ministro,

Le chiediamo un incontro urgente finalizzato alla verifica delle possibili soluzioni per la vertenza INRAN/ENSE/INCA a Lei ben nota.

E' di questi giorni infatti la notizia che si sta procedendo alla predisposizione di un testo normativo che potremmo definire "spending review 2".

Alla luce della Sua disponibilità nell'ultimo incontro del 18 settembre u.s. riteniamo necessario un confronto con la S.V., finalizzato a valutare quali possibilità ci siano per modificare l'art. 12 del DL 95/12, recuperando l'ex ENSE e l'INCA, che la legge ha pesantemente maltrattato.

Con l'occasione si rappresenta di aver già prodotto la richiesta, indirizzata ai vertici amministrativi del Suo dicastero, Dr. Serino e Dr. Vaccari, di aprire un tavolo di confronto in merito ai decreti di cui al comma 3 del suddetto art.12, finalizzati all'individuazione delle risorse umane, strumentali e finanziarie da trasferire al CRA e all'Ente Nazionale Risi.

I decreti avrebbero dovuto essere emanati entro lo scorso 5 ottobre, e a tutt'oggi le scriventi OO.SS. non hanno ricevuto nessuna convocazione, che con la presente nota nuovamente si sollecita.

Certi della Sua attenzione e di un veloce riscontro, Le anticipiamo che per il giorno 17 ottobre è previsto un nuovo presidio presso il Suo dicastero.

Distinti saluti.

FLC CGIL -  FIR CISL LAZIO -  UIL RUA

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