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INEA: prosegue la mobilitazione per la salvaguardia dei precari

Comunicato sulla giornata di mobilitazione del 27 novembre e sull’incontro con i vertici del MIPAAF.

28/11/2014
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Come preannunciato si è tenuto il presidio dei lavoratori dell’INEA davanti alla sede del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Com’è noto le difficoltà dell’Ente sono per lo più la conseguenza logica della scellerata precedente gestione, dell’ex Presidente Zigiotto e dell’ex DG Mannelli, a cui l’attuale gestione commissariale, sia pure fra mille difficoltà, sta tentando di mettere “una pezza”.

Ora il gioco diventa più complesso per la scelta discutibile del MIPAAF di mettere mani agli enti vigilati in agricoltura, intervenendo con la Legge di stabilità attraverso l’art. 32 con l’accorpamento nel CRA dell’INEA; con tutte le conseguenze negative che questo processo può comportare, soprattutto per quanto riguarda i precari in servizio all’INEA, in scadenza il 31/12/2014 e ai quali, se non si garantiscono i rinnovi e/o le proroghe (per i co.co.co. avviando quanto prima le procedure concorsuali per la riattivazione dei contratti a partire dal 1.1.2015), rischiano di andare a casa!

Nel corso della giornata di mobilitazione che si è svolta in via XX Settembre, si è tenuto un incontro con i rappresentanti del MIPPAF nel quale è stato diramato il seguente comunicato.

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Presidio INEA FLC-CGIL E UIL-RUA
27 novembre 2014

Resoconto incontro MIPAAF

Stamattina a seguito del presidio organizzato da FLC CGIL e UIL-RUA, una delegazione sindacale è stata ricevuta dal Dott. Bianchi, Capo del Dipartimento delle Politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca, e dalla dott.ssa Antonini, Direttore generale degli affari generali, delle risorse umane e per i rapporti con le regioni e gli enti territoriali.

Ci è stato comunicato che è in corso un’attività congiunta tra Mipaaf e vertici dell’INEA per verificare la copertura dei contratti dei precari sui progetti la cui attività prosegue nel 2015. A seguito di tali analisi finanziarie e procedurali che l’INEA produrrà in questi giorni, il Ministero ha attivato i propri uffici per rispondere prontamente alle esigenze di proroga e/o rifinanziamento. In particolare, è in corso un confronto sulla Rete Rurale Nazionale che riguarda i fondi che l’INEA non ha ancora impegnato e speso per il periodo di programmazione comunitaria 2007-2013 e i fondi del cosiddetto contratto-ponte sulla prossima programmazione. Il Ministero ha dichiarato che, dal confronto avuto ieri con il Commissario, è emersa la sostanziale possibilità di rinnovare tutto il personale a tempo determinato e che quindi la verifica dei progetti è funzionale alla emanazione dei bandi per i co.co.co.

I sindacati hanno chiesto al Mipaaf di inviare comunicazioni formali ai vertici dell’Istituto che anticipino l’intenzione di affidare all’INEA il contratto-ponte, anche prima che ne siano definiti tutti i dettagli, e una nota circa l’intenzione di confermare all’Istituto i 10 milioni di finanziamento straordinario per il triennio 2015-2017. Il Ministero ha confermato l’intenzione di assegnare il contratto-ponte e che le risorse straordinarie sono previste per tutti gli anni, ma ha risposto che non intende inviare tale documentazione; l'impegno formale sarà contestuale all’atto del trasferimento delle risorse, e le risorse inserite nel bilancio dello Stato in sede di previsione sono da considerare la base su cui l'ente deve elaborare la programmazione delle attività.

I sindacati hanno sottolineato la preoccupazione che dalla rigidità delle posizioni del MIPAAF e del Commissario derivi una impossibilità di dare certezze ai precari, che come noto sono inseriti organicamente nelle attività, con un danno per le attività istituzionali dell'INEA che tutti auspichiamo continuino ad essere espletate nell'interesse del Paese anche in caso di accorpamento/trasformazione in altra istituzione.

Inoltre le OOSS hanno fatto presente che sui progetti finanziariamente utilizzabili nel 2015 il personale dell’Istituto sta lavorando già da tempo, ma che non sempre ha ricevuto tempestive risposte dai competenti uffici del Ministero. Il Dott. Bianchi si è impegnato a verificare tali situazioni.

Infine, ci è stato comunicato che oggi il Mipaaf ha inviato una nota al Commissario con le osservazioni al piano di risanamento a suo tempo inviato, rispetto al quale si evidenzia il mutato contesto di operatività (imminente accorpamento) e l’autorizzazione alla diffusione dello stesso.

Nel quadro appena esposto, queste OOSS sono molto preoccupate in quanto i tempi previsti per svolgere quanto riferito dal Mipaaf non sono coerenti con il DDL stabilità 2015 che prevede l’accorpamento INEA-CRA in tempi molto ristretti. Pertanto chiederanno nuovamente ai vertici INEA di attivare le procedure per i contratti in modo da essere pronti nel momento in cui ci sarà la certezza delle risorse.

Le OOSS infine hanno chiesto che all’incontro sindacale previsto per il 4 dicembre p.v. sull’accorpamento INEA-CRA, in cui necessariamente si parlerà anche della problematica dei precari, sia presente anche il Commissario INEA. Il dott. Bianchi si è impegnato a verificarne la fattibilità.

Riteniamo che la mobilitazione del personale e lo stato di agitazione debbano essere mantenuti.

Terremo aggiornato il personale.

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