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INAF, sul piano triennale l'ente dimostra scarsa volontà di confronto

Iniziativa della FLC CGIL nei confronti di relazioni sindacali non corrette.

03/06/2010
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In una lettera inviata al Presidente dell'Ente sulla bozza di piano triennale 2010-2012, la FLC CGIL denota il protrarsi di un atteggiamento inusuale e sicuramente non corretto di relazioni sindacali.

"L'istituto contrattuale dell'informazione alle Organizzazioni sindacali - si legge nella lettera - non può essere ridotto ad un mero passaggio formale", come invece si evince dalla nota inviata il 19 maggio con la quale si richiedono osservazioni entro il giorno 24 maggio, indipendentemente dalle quali il piano triennale verrà comunque presentato, "al fine di poterlo approvare nella seduta del Cda INAF prevista per il 25 maggio".

Inoltre, la FLC CGIL ha fatto presente che l'informazione è stata data in maniera parziale, in quanto il documento inviato è incompleto e quindi è di fatto impossibile darne un giudizio e una valutazione sia sostanziale sia formale.

Nel merito, si segnala in ogni caso la miope scelta di predisporre concorsi per personale di I e II livello a discapito dei nuovi ingressi al III livello dimostrando ancora una volta un sostanziale totale disinteresse nei confronti dei precari che da anni aspettano di avere l'opportunità di partecipare ad un concorso al fine dell'assunzione in INAF.

La tempistica della programmata approvazione dello stesso piano, il giorno prima dell'emanazione di una manovra finanziaria da parte del Governo che, probabilmente andrà a colpire in maniera rilevante il settore della ricerca, rende ancora più singolare la richiesta posta dall'Ente alle Organizzazioni sindacali.

Essendo ormai diventata prassi la richiesta di osservazioni a breve ed in carenza delle quali l'Amministrazione procede unilateralmente e senza il dovuto confronto, la nostra organizzazione ha chiesto il rispetto delle prerogative sindacali contrattualmente previste, dffidando l'ente dal procedere all'approvazione del piano triennale senza la dovuta completa informazione e successivo confronto.

Roma, 3 giugno 2010

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