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Enti di ricerca, riuscito il presidio ma dal MIUR solo parole

Una delegazione composta da rappresentanti sindacali e lavoratori precari ha incontrato una delegazione del MIUR. Per ora solo parole. La mobilitazione continua.

08/11/2013
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Durante il riuscito presidio organizzato da FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA  si è svolto un incontro tra una delegazione di parte sindacale e rappresentanti del MIUR responsabili del settore ricerca. Nell’incontro abbiamo denunciato l’assoluta inconsistenza del Ministero nella penosa vicenda del Decreto Legge 101 che solo l’azione sindacale ha evitato che per gli Enti Pubblici di Ricerca, le norme esistenti subissero un peggioramento a seguito delle posizioni assunte da qualche parlamentare. E’ il caso per esempio della difesa del comma 188 (contratti su fondi esterni) e dell’ordine del giorno che impegna il Governo a comportamenti analoghi anche sui fondi ordinari (comma 187) approvati nell’ambito del Decreto 104. Infatti esiste oggi l’urgenza di garantire certezza per le proroghe, riconoscere la peculiarità della ricerca rispetto ai percorsi di reclutamento, stabilizzare i precari.

Il Decreto Legge 101 ha infatti confermato l’assoluta mancanza di volontà da parte della politica di comprendere le esigenze di un settore piccolo (quindi evidentemente portatore di pochi voti) ma sicuramente strategico per la crescita del Paese. Lo stesso decreto ha dimostrato che la volontà politica per qualche realtà locale ha consentito la stabilizzazione anche di co.co.co.

I rappresentati del MIUR hanno confermato la difficoltà di “calare” il Decreto Legge 101 in questa realtà, hanno anticipato che si svolgerà un confronto con rappresentanti della Funzione Pubblica rispetto all’interpretazione delle norme e che il Ministro Maria Chiara Carrozza ha formalmente chiesto al Presidente del Consiglio di attivare un tavolo di coordinamento degli EPR attualmente posti sotto la vigilante di 7 diversi Ministeri anche in previsione della necessaria urgente definizione del Piano Nazionale della Ricerca.

E’ stato annunciato un incontro da parte del MIUR con tutti i direttori degli Enti di Ricerca sul tema del precariato e stabilizzazioni, che le OO.SS prevedono possa essere un’arma a doppio taglio per il timore di non vedere realmente garantito, in qualche caso, i personale precario.

Dal nostro punto di vista si tratta sostanzialmente di nulla anzi c’è anche il rischio che le posizioni restrittive del Dipartimento della Funzione Pubblica se non contrastate politicamente con una chiara scelta da parte del Ministro verranno assunte anche dagli EPR che fino ad oggi hanno prorogato i contratti.

Il problema è semplice: il Ministro deve occuparsi del personale degli EPR e fino ad ora non lo ha fatto.

FLC CGIL, FIR CISL e UIL RUA ritengono necessario mantenere lo stato di agitazione, invitano tutti i lavoratori degli Enti a rilanciare l’iniziativa e saranno in campo nei prossimi giorni a partire dallo sciopero generale.