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CRA, personale ex Ministero per le Politiche Agricole: calcolo e recupero indennità di anzianità

L'ufficio legale della FLC CGIL è pronto a sostenere il personale per il corretto calcolo della liquidazione.

22/11/2010
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In merito alla liquidazione dell’indennità di anzianità, si è verificato, per il CRA, un significativo problema di interpretazione della norma.

In una prima fase il CRA ha emesso una serie di provvedimenti di liquidazione (oltre 130) basandosi esclusivamente sulla legge 70/75. Successivamente (inizio 2009), sulla scorta di una diversa interpretazione della norma, ha avviato una procedura di calcolo differente.

Questa nuova procedura di calcolo, da oggi applicata a tutto il personale al momento della cessazione dal servizio proveniente dai ruoli del Ministero per le Politiche Agricole determina un calcolo della indennità di anzianità inferiore alla precedente modalità.

I dettagli nella nota che segue a cura del Responsabile del Comitato di ente FLC CGIL.

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Alle lavoratrici e lavoratori del CRA già dei ruoli ex-MIPAAF
calcolo e recupero indennità di anzianità (liquidazione)

Come è noto, in merito alla corresponsione dell’indennità di anzianità, spettante ad ogni singolo dipendente al termine del suo rapporto di lavoro (liquidazione), si è verificato, per il CRA, un significativo problema di interpretazione della normativa applicabile in materia. Infatti, in una prima fase il CRA ha emesso una serie di provvedimenti di liquidazione (oltre 130) basandosi esclusivamente sulla legge 70/75, mentre solo successivamente (inizio 2009), sulla scorta di una diversa interpretazione della norma, ha avviato una procedura di calcolo differente. Questa nuova procedura di calcolo, da oggi applicata a tutto il personale al momento della cessazione dal servizio e proveniente dai ruoli del Ministero per le Politiche Agricole (ex-IRSA, ex-RUT, ex-Ruoli centrali (SCV, Lab Idrob. Ucea, ecc.) determina un calcolo della Indennità di Anzianità inferiore alla precedente modalità.

In sostanza oggi abbiamo quindi le seguenti due distinte situazioni:

  1. In base a questa successiva modalità di calcolo il CRA ha avviato nei confronti del personale già collocato a riposo le procedure di recupero dei presunti crediti;
  2. In base a questa successiva modalità di calcolo il CRA sta provvedendo a liquidare gli importi della Indennità di Anzianità ridotti rispetto al precedente calcolo.

Nel merito questa OS ritiene che i pareri richiesti ed acquisiti dal CRA da altre pubbliche amministrazioni (Agenzia delle Entrate e MEF Ragioneria Generale dello Stato) a sostegno della nuova modalità di calcolo, che penalizza il personale, non sono applicabili ai dipendenti CRA.

In base a questa prima valutazione, quindi, questa OS ritiene i provvedimenti di recupero illegittimi e contestualmente errate le attuali modalità di calcolo della Indennità di Anzianità.

Per quanto riguarda le iniziative legali relative al primo gruppo, queste sono condizionate alle scelte del CRA. L’ultimo atto è quello relativo all’invio di una specifica nota di sollecito a restituire quanto indebitamente percepito, salvo ricorre all’Autorità giudiziaria per il recupero coattivo. Ciò lascia presumere che a breve il CRA si rivolgerà in giudizio al Giudice del Lavoro; in quella sede si provvederà a dimostrare la illegittimità dei nuovi conteggi applicati. In attesa di tali atti da parte della P.A. si suggerisce di rispondere direttamente alla nota di sollecito contestandone il suo contenuto (vedi allegato).

Per quanto riguarda l’iniziativa legale relativa al secondo gruppo, questa dipende direttamente dal dipendente che al contrario del caso precedente, essendo già penalizzato dal nuovo modello di calcolo, deve in sede di giudizio al Giudice del Lavoro chiedere l’applicazione della corretta modalità di calcolo. In quella sede, come nel caso precedente, l’Ufficio Legale FLC, valuterà l'opportunità di adire l'autorità competente per il recupero di quanto dovuto.

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Bozza di lettera da inviare alla amministrazione CRA

RACCOMANDATA A/R

Alla Direzione Generale
DC Affari Giuridici
Servizio Trattamento Giuridico
ed economico del personale
in servizio e in quiescenza
CRA Via Nazionale 82
00184 ROMA

Oggetto: risposta a vs nota del____________n°_______________

In riferimento alla nota in oggetto con la quale si fa seguito a precedenti comunicazioni con cui si sollecita il sottoscritt_o/a (Nome e Cognome) alla restituzione della somma di €______________________ quale importo indebitamente percepito a titolo di indennità di fine servizio, con la presente si intende precisare che si ritiene tale richiesta non compatibile rispetto a quanto espressamente previsto dalla normativa vigente in materia di indennità di anzianità del personale dipendente di enti pubblici.

Distinti saluti.

In fede

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