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CRA IRSA Comunicato al personale

Comunicato Piattaforma per il rinnovo del CCNL del Comparto Ricerca

10/03/2004
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Al Coordinamento CRA

Ai Segretari territoriali

Il giorno 26 febbraio si è riunito in Coordinamento CRA alla presenza dei rappresentanti degli IRSA, dell’ Istituto di Pioppicoltura, dell’Istituto di Apicoltura, del Laboratorio di Idrobiologia per esaminare i seguenti punti all’OdG:

- Piattaforma per il rinnovo del CCNL del Comparto Ricerca

- Stato di attuazione della Riforma ai sensi del DL 454/99 degli Istituti di Ricerca e sperimentazione agraria.

p.il Coordinamento CRA

p.la Segreteria Nazionale

10 marzo 2004

COMUNICATO

Piattaforma per il rinnovo del CCNL del Comparto Ricerca

La compagna Adriana Timoteo, della segreteria nazionale, ha illustrato le linee guida della piattaforma SNUR-CGIL per il rinnovo contrattuale, disponibile sul sito www.snur-cgil.org. alla voce EPR, comunicati, documenti.

Il documento, richiama i punti essenziali ritenuti qualificanti rispetto all’attuale CCNL. Occorre sottolineare che, allo stato attuale, la proposta non è unitaria. Sullo stesso documento sarà avviata una fase di consultazione con i lavoratori iscritti e non, presso le sedi di ricerca, attraverso le strutture territoriali. Le sedi e le date di queste consultazioni saranno oggetto di specifiche comunicazioni da parte degli organismi regionali. Data la particolare diffusione sul territorio nazionale delle strutture afferenti al CRA si ritiene opportuno sollecitare le strutture regionali SNUR a garantire la partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici degli IRSA ad eventuali iniziative organizzate su base territoriale con i lavoratori di altri EPR.

Stato di attuazione della Riforma ai sensi del DL 454/99 degli Istituti di Ricerca e sperimentazione agraria.

Come noto lo Statuto è stato definitivamente approvato. Siamo ancora in attesa della formale approvazione da parte degli organismi competenti dei Regolamenti, già oggetto di precedenti comunicazioni, che dovrebbe avvenire, ci auguriamo, in tempi brevi.

Registriamo però, in questa fase, una sorta di rallentamento del processo che ci preoccupa.

La fase transitoria che si aprirà, con l'approvazione dei regolamenti, sarà una fase impegnativa e delicata e richiede, da parte di tutti la massima attenzione e vigilanza. Le questioni che dovrebbero essere subito definite dal CdA, a nostro avviso, sono quelle relative alla istituzione delle commissioni previste dallo statuto per l'analisi e il ridisegno della rete scientifica e la valutazione dell'attività di ricerca. Queste commissioni dovrebbero essere, tempestivamente istituite e nominate e dovrebbero, a nostro parere, essere composte da studiosi di riconosciuto prestigio selezionati con metodi improntati alla massima trasparenza. Ma le preoccupazioni maggiori di questa fase riguardano il ritardo accumulato dal ministro, che pure aveva fatto proprio il documento del CRA sui punti oggetto di modifica di legge,nel definire le questioni affrontate in quel documento. In particolare quelle relative allo spostamento della date di riferimento del 454 perchè bloccate al 1999, quelle relative alla estensione del comma 8 dell'art. 9 del 454 agli impiegati, quelle relative alla possibilità di recuperare il sottoinquadramento. Non abbiamo notizie in merito.

La cosa ci preoccupa e ricordiamo in proposito che: 1) i patti si rispettano ; 2) al non rispetto dei patti risponderemo con le iniziative sindacali che riterremo più adeguate.

Nella fase transitoria nel CRA dovranno essere definite anche le strutture amministrative, gli organismi gestionali e le strutture di ricerca. Ci preoccupa ancora, in questa fase, la scarsa trasparenza delle informazioni. Le modalità, infatti, con cui queste sono veicolate all’interno degli Istituti, generano apprensione, confusione e perplessità tra il personale. In particolare sorprende la notizia secondo cui l’attuale CdA stia acquisendo i curricula dei Direttori di Istituto e di Sezione in servizio presso gli ex IRSA al fine del conferimento di incarichi di direzione delle strutture secondo modalità non in linea con quanto previsto dalle norme transitorie. Tali incarichi, dovrebbero essere attribuiti a termini di legge, ma anche, per evidente opportunità, agli attuali Direttori di Istituto e di Sezione in servizio al momento dell’approvazione di Statuto e Regolamenti, fino al termine della fase transitoria, in modo automatico. Solo dopo tale fase gli stessi incarichi potranno essere attribuiti attraverso procedure concorsuali pubbliche basate sulla valutazione dei curricula e aperte a tutta la comunità scientifica. Il coordinamento ritiene questa l’unica procedura valida per scongiurare eventuali nomine attribuite sulla base di criteri diversi da quelli dei titoli, del merito scientifico e della competenza. Del resto non potrebbe essere altrimenti se, come tutti sostengono, la valutazione è un elemento fondamentale per garantire un adeguato successo del processo di riforma.

Altro motivo di forte preoccupazione deriva dalle notizie circa la possibile alienazione di beni e strutture di proprietà degli IRSA secondo modalità non trasparenti per motivi estranei alle finalità istituzionali degli stessi. A questo proposito è bene chiarire che eventuali dismissioni, accorpamenti o trasformazioni di qualsiasi natura dei beni degli ex IRSA sono compito precipuo del CRA e del suo CdA costituendo, questi ultimi, elemento e risorsa importante per il successo dell’azione di riforma.

Istituzione dei gruppi di lavoro

Al termine dell’incontro il Coordinamento, ha costituito due gruppi di lavoro per approfondire le questioni relative al riordino della rete scientifica (riferimento Vilma Pace) e alla costituzione delle tabelle di equiparazione (riferimento Massimo Morassut). Obiettivo di questi due gruppi di lavoro è quello di definire gli orientamenti generali dello SNUR su questioni centrali per il proseguo del percorso di riforma, per il riconoscimento e la valorizzazione delle professionalità presenti con diverse posizioni contrattuali, funzionali ed economiche negli Istituti che daranno vita al CRA e che saranno a breve, speriamo, oggetto di confronto con il CdA.

COORDINAMENTO NAZIONALE CRA SNUR CGIL

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