FLC CGIL
Iscriviti alla FLC CGIL

https://www.flcgil.it/@3916463
Home » Ricerca » CNR: approvato il piano di fabbisogno 2014-2016

CNR: approvato il piano di fabbisogno 2014-2016

Ecco a cosa servono i sindacati.

13/10/2014
Decrease text size Increase  text size

Nella riunione del 9 ottobre scorso, il CdA del CNR ha approvato il nuovo Piano di Fabbisogno 2014-2016, modificando la delibera assunta il 5 settembre (cfr comunicato FLC CGIL 4 settembre). Rimandando a specifici comunicati la valutazione complessiva del Piano, in un momento in cui è seriamente posto in discussione il ruolo delle OO.SS., è doveroso evidenziare il risultato ottenuto dopo trattative e tavoli tecnici:

Proposta iniziale Amministrazione

Piano approvato

Ricercatori

44

103

Tecnologi

17

 41

CTER

96

119

Funz. Amministrazione

 4

   4

Collab. Amministrazione

30

  32

OPT

13

  20

OPA

 0

   4

TOTALE

204

323

Piano di Fabbisogno ripartito per Dipartimento:

RICERCATORI

TECNOLOGI

CTER

Amministrazione  Centrale

3 (2)

8(8)

Progetti Strategici

2

Scienze  Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente

12 (4)

8 (5)

18 (10)

Ingegneria, ICT  Tecnologie per Energia e Trasporti

21 (9)

9 (3)

26 89)

Scienze Bio-Agroalimentari

12 (3)

2 (1)

11 (2)

Scienze Biomediche

23 (7)

6 (1)

23 (6)

Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali

9 (1)

6 (1)

8 (2)

Scienze  Fisiche e Tecnologie  della Materia

12 (3)

4 (1)

10 (4)

Scienze  Umane e Sociali, Patrimonio Culturale

12 (3)

3 (2)

15 (4)

TOTALE

103

41

119

In parentesi i riservati ai TD con  3 anni di anzianità

I bandi di concorso per i profili di Ricercatore, Tecnologo e CTER, riservati ai TD con 3 anni di anzianità saranno articolati sia per ciascun Dipartimento sia per l’Amministrazione Centrale.  Mentre per i TD inquadrati nei profili CA, OT e OA sarà emanato, per ciascun profilo, un solo bando a livello nazionale.

Bando aperto/scorrimento

Riservati TD

TOTALE

FA

4

-

4

CA

6

26

32

OT

2

18

20

OA

1

3

4

I vincitori dei concorsi riservati saranno assegnati  alla struttura in cui operano.

Lasciamo alle lavoratrici e ai lavoratori dell’Ente, soprattutto precari, giudicare a cosa servano i sindacati!

Altre notizie da: