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CNR: ancora sentenze favorevoli per i ricercatori e tecnologi ricorrenti

Si confermano le posizioni della FLC CGIL sul diritto al riconoscimento del lavoro prestato a tempo determinato.

29/01/2013
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Il Tribunale di Roma, con 9 sentenze emesse il 24 gennaio 2013, si è pronunciato favorevolmente sui ricorsi presentati da diversi ricercatori e tecnologi del CNR di Roma, in merito alla richiesta di riconoscimento giuridico ed economico dei periodi prestati a tempo determinato antecedenti alla stabilizzazione o all'assunzione tramite concorso, per la maturazione delle fasce stipendiali all'interno del profilo.

Tale decisione risulta di rilevante interesse in considerazione del fatto che, anche per coloro che sono stati immessi in ruolo con concorso pubblico, è stato riconosciuto il diritto alla ricostruzione di carriera.

Come da sempre sostenuto dalla FLC CGIL, il diritto al riconoscimento dei periodi di lavoro prestati a tempo determinato è stato ristabilito anche in forza della sentenza della Corte di giustizia europea del 18 ottobre 2012, che mette definitivamente una pietra tombale alle innumerevoli interpretazioni in materia.

La FLC CGIL accoglie tali pronunce con soddisfazione, perché confermano la giustezza delle posizione espresse in materia di diritto al riconoscimento del lavoro prestato a tempo determinato ai fini della carriera, peraltro suffragate dalla carta europea dei ricercatori, sulla base del principio di non discriminazione fra lavoratori.

Nell’ambito delle iniziative di lotta alla precarietà dilagante nei nostri settori, divenuta ormai insostenibile, la FLC CGIL ha avviato negli anni scorsi una campagna capillare su questo punto ed ha coinvolto centinaia di lavoratori del comparto nel difficile percorso vertenziale al fine di riconquistare un diritto innegabile. Le sentenze del 24 gennaio di Roma confermano il diritto al riconoscimento soggettivo del periodo prestato a tempo determinato e che la reiterazione nel tempo di contratti a termine è la modalità malata con cui si recluta forza lavoro nella pubblica amministrazione. Modalità che deve essere superata con la stabilizzazione del precariato esistente.

La FLC CGIL rilancia la campagna vertenziale e sollecita tutti i ricercatori e tecnologi, che hanno prestato servizio a tempo determinato e che ancora non avessero aderito al percorso vertenziale, ad agire in giudizio per il riconoscimento dei loro diritti.

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