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All’INAF inizia la trattativa sulle procedure di equiparazione del personale proveniente dagli Osservatori

Dopo lunga attesa e molte mobilitazioni è partita la trattativa relativa all’inquadramento del personale proveniente dagli Osservatori nel comparto della ricerca. La nota della Segreteria FLC Cgil

12/05/2006
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Si è svolto ieri 11 maggio, finalmente, l’incontro tra la Direzione dell’INAF e le OO.SS. CGIL, CISL e UIL per la definizione dell’inquadramento del personale proveniente dagli Osservatori nel Contratto Nazionale della Ricerca.

Come tutti sapete, fino ad oggi l’Amministrazione è stata latitante e, oltre a fare troppe volte marcia indietro su accordi anche importanti siglati con le organizzazioni sindacali, non ha manifestato alcuna consapevolezza che in un ente di ricerca che funzioni tutto il personale deve venirvalorizzato nella propria professionalità e ricevere il salario corretto nei tempi corretti.

Ieri per la prima volta si è manifestato un primo segnale di disponibilità alla discussione che è, quindi, potuta iniziare. Non era questo un fatto scontato perché la discussione, per i vincoli e le difficoltà esistenti, avrebbe potuto interrompersi subito.

La problematica sul tappeto non è sicuramente semplice, sia per la storia professionale dei lavoratori, sia per le oggettive differenze che esistono tra i contratti dell’università e della ricerca.

La discussione è stata ampia ed ha portato ad evidenziare i principali problemi. In concreto si è orientata a prendere in esame tutti i possibili percorsi e procedure che possono nel loro complesso portare ad un corretto inquadramento del personale.

Ciò che è parso evidente è che la mera definizione di corrispondenze tra differenti profili facenti capo a contratti distinti non è in grado di risolvere con piena soddisfazione tutti i problemi posti al tavolo.

E’ stato da noi sottolineato come una esigenza assoluta per la nostra organizzazione quella di non spaccare le attuali categorie del contratto universitario.

Su tutte queste problematiche l’approfondimento proseguirà con un aggiornamento in tempi brevi dell’incontro di ieri.

La FLC, che rappresenta e tutela pienamente tutti i lavoratori dell’ente, qualunque sia la loro provenienza e la loro attuale collocazione professionale, ha posto sul tappeto tutti i problemi e ha chiesto una loro soluzione rapida e corretta che, rispettando quanto contenuto nel CCNL del comparto ricerca, valorizzi con piena equità tutti i lavoratori e dia loro prospettive sia economiche che di carriera.

roma, 12 maggio 2006

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