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Formazione professionale: in Sicilia raggiunta l'intesa per la salvaguardia occupazionale dei lavoratori storici

La firma del protocollo pone le condizioni idonee per il ritorno al lavoro degli ex dipendenti.

24/07/2018
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A cura della FLC CGIL Sicilia

Palermo, 23 luglio 2018 - “L’accordo siglato oggi è il frutto di un lavoro unitario di Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Sicilia , il governo regionale e gli enti datoriali per la salvaguardia occupazionale dei lavoratori storici del settore della formazione professionale usciti dal sistema”: con queste parole, i segretari generali Graziamaria Pistorino, Francesca Bellia e Claudio Parasporo, congiuntamente a Michele Vivaldi, Giovanni Migliore e Ninni Panzica commentano la firma del protocollo che, di fatto, pone le condizioni idonee per il ritorno al lavoro degli ex dipendenti.

Secondo gli esponenti sindacali, il traguardo odierno, ovvero la sigla di un accordo tra firmatari di contratto e associazioni datoriali firmatarie e non, caratterizzato da regole certe e dal rispetto del CCNL di categoria vigente che dovrà essere osservato da tutti gli enti di formazione, è stato reso possibile grazie all’intenso lavoro svolto dalle parti e dalla proficua collaborazione manifestata dall’assessore regionale alla Formazione Roberto Lagalla.

“L’accordo si inquadra in un momento estremamente complesso, contrassegnato da fortissime difficoltà per gli operatori della formazione – chiariscono Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola Sicilia – che vede ancora lontana la risoluzione della vertenza per tutti i dipendenti coinvolti: il nostro auspicio è che l’attenzione non venga meno e che si provveda all’individuazione di soluzioni adeguate al recupero occupazionale integrale delle unità lavorative”.

“Diamo atto all’assessore – sottolineano le tre sigle – di avere condotto un’importante azione di mediazione, raggiungendo una sintesi tra le posizioni, originariamente inconciliabili, degli enti di formazione professionale e delle organizzazioni sindacali”.

“Spiace dovere sottolineare - concludono – che la stessa sintonia, ad oggi, non si sia creata con l’assessore al Lavoro Mariella Ippolito, dalla quale ci saremmo attesi la condivisione di soluzioni concrete in merito alla vertenza degli ex sportellisti”.