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Un dolore incolmabile ed una tristezza infinita...

Il cordoglio della FLC CGIL Puglia per le vittime del terribile incidente ferroviario tra Andria e Corato

12/07/2016
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A cura della FLC CGIL Puglia

Un dolore incolmabile ed una tristezza infinita ci porta ad abbracciare idealmente, nel più sentito cordoglio, le famiglie di tutte le vittime del terribile incidente che ha sconvolto questa mattina la nostra comunità pugliese in una delle più grandi tragedie ferroviarie avvenute in Italia da decenni. A bordo di quel treno, ogni giorno, viaggiano centinaia di cittadini e cittadine tra studenti, insegnanti, formatori e lavoratori pendolari. Ogni cosa ha il suo tempo e ora è il tempo del cordoglio e della tristezza.

Il dolore e il cordoglio non possono impedirci, però, di ribadire con fermezza assoluta che la sicurezza nei trasporti e sui luoghi di lavoro non deve mai essere subordinata a mere valutazioni di tipo economico o di pareggio dei bilanci aziendali visto che, in questo incidente, prime imputate sono l’obsolescenza del binario unico unitamente all'arretratezza del sistema di comunicazione su quella tratta ferroviaria. 

Per fare totale chiarezza, si dovrà certo capire di chi sono le responsabilità tecniche ma senza sottacere che ci sono anche precise responsabilità politiche a cominciare dal taglio di 16,5 miliardi che il Masterplan per il Mezzogiorno ha riservato al Sud riducendo le risorse del F.S.C. a 13,4 MLD € invece dei 30,9 previsti (in Puglia ridotte a 2,07 dai 4,5 MLD € previsti) mettendo a serio rischio la possibilità di un progetto strategico sulle infrastrutture del Mezzogiorno.

È inaccettabile che nel 2016, mentre si continua ad investire sull'alta velocità (e solo sull’alta velocità) possano ancora verificarsi simili incidenti ma ancor più inaccettabile è parlare di errore umano quale unica attribuzione di responsabilità per l’accaduto.