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Scuola: Piemonte, prosegue il confronto tra i sindacati e l’Ufficio Scolastico Regionale

Nelle prossime settimane i sindacati promuoveranno iniziative di mobilitazione a sostegno e proseguimento dell’assemblea nazionale delle RSU che si terrà a Roma l’11 settembre.

04/09/2015
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FLC CGIL - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS

Piemonte

Comunicato stampa

Negli ultimi giorni è proseguito il fitto confronto del Tavolo regionale tra USR, Regione ed OO.SS. sull'organico di fatto Docente ed Ata (Amministrativi, Tecnici ed Ausiliari) e sugli adempimenti utili a garantire le condizioni essenziali per il regolare avvio dell'anno scolastico in Piemonte.

L'iniziativa delle OO.SS., che denunciavano senza mezzi termini la gravità della situazione piemontese, e gli impegni assunti dall'Amministrazione scolastica e dalla Regione di farsene portavoce in sede nazionale hanno portato ad una svolta positiva del confronto.

In Piemonte sono stati azzerati i tagli sul personale Ata previsti dalla Legge di Stabilità, 164 posti, ed il Direttore Regionale ha disposto, come richiesto dalle OO.SS. a conferma della richieste avanzate dalle scuole attraverso gli Uffici Scolastici Territoriali, ulteriori 324 posti in deroga di personale Ata e 542 posti in deroga di Docenti di sostegno. Un risultato importante che garantisce l'avvio dell'anno scolastico, ma che richiederà ancora un'attenzione alta del Tavolo regionale per ulteriori interventi in favore del diritto allo studio per tutti, della sicurezza, dell'integrazione reale, della qualità dell'offerta formativa e, non ultimo, di condizioni di lavoro sostenibili per chi nella scuola opera quotidianamente.

Con questi 1030 posti aggiuntivi si riuscirà, almeno in parte, a rispondere all'aumento di circa 2500 alunni rispetto all'anno scolastico appena terminato.

Nonostante ciò, nell'incontro di mercoledì 2 settembre tra il Ministro Giannini ed il Tavolo regionale FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e Snals hanno rivendicato, a sostegno della vertenza unitaria nazionale, l'avvio immediato di interventi a favore di:

  • ripresa delle regolari relazioni sindacali a tutti i livelli di contrattazione;
  • rinnovo del CCNL dei pubblici dipendenti, come indicato dal pronunciamento della Corte Costituzionale;
  • indizione dei concorsi per Dirigenti scolastici (158 reggenze in Piemonte che aumenteranno nel prossimo anno scolastico) e per Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA);
  • proroga annuale per esoneri e semiesoneri vicari (non solo tre mesi);
  • immissioni in ruolo ed organico potenziato per il personale Ata;
  • modifica della Legge di Stabilità sulle restrizioni per le sostituzioni (se così non sarà in Piemonte, per la particolare conformazione geografica, non si potrà garantire la funzionalità e la sicurezza del servizio);
  • maggiori risorse per tutti gli ordini di scuola;
  • sicurezza degli edifici scolastici.

Anche per il piano di assunzioni, che si sta caratterizzando con elementi di grave incertezza e forte iniquità, le OO.SS., inascoltate nella rivendicazione di unire le due fasi nazionali, hanno richiesto interventi di correzione e chiarimento nel rispetto dei diritti dei lavoratori da anni fortemente penalizzati per la loro condizione di precarietà.

FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e Snals Piemonte, pur ribadendo la propria disponibilità a proseguire in un confronto proficuo e costruttivo con l'USR e la Regione, confermano la mobilitazione unitaria contro gli effetti deleteri della Legge 107/15 (Documento unitario nazionale sulle Linee di comportamento per Rsu ed OO.CC. all'interno delle scuole) e le norme fortemente penalizzanti contenute nella Legge di Stabilità.

Nelle prossime settimane, le OO.SS. territoriali promuoveranno in Piemonte iniziative di mobilitazione (assemblee, conferenze stampa, incontri pubblici) a sostegno e proseguimento della Manifestazione unitaria nazionale delle RSU che si terrà a Roma l'11 settembre per contrastare una visione governativa della scuola che stravolge, viola costituzionalmente e mette a rischio il sistema scolastico nazionale e piemontese.