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Secondaria superiore: classi marchigiane a rischio sovraffollamento

I sindacati marchigiani denunciano il taglio di 90 posti di docenti nella scuola secondaria di secondo grado della regione per l'a.s. 2012-2013.

20/06/2012
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FLC CGIL - CISL Scuola - UIL Scuola - SNALS Confsal
Comunicato Stampa

Scuola, è emergenza per organici e classi sovraffollate: 90 docenti in meno a fronte di 2395 studenti in più rispetto allo scorso anno. Cgil, Cisl, Uil e Snals del comparto scolastico hanno inviato una lettera unitaria al ministro Francesco Profumo, al capo dipartimento del Miur Lucrezia Stellacci, al presidente della giunta regionale Gian Mario Spacca, all'assessore regionale all'Istruzione Marco Luchetti e al direttore regionale Usr delle Marche Michele Calascibetta per denunciare l'emergenza organici che si prefigura per il prossimo anno scolastico.

Ad aprile il ministero aveva definito che l'organico delle scuole marchigiane doveva essere di 16.744 insegnanti, confermando il numero assegnato per l'anno scolastico 2011/2012. Lo scorso 22 maggio però, il Ministero ha comunicato al direttore dell'Usr Marche solo 16.654 posti, tagliando 90 docenti dalla scuola media secondaria. In meno di un mese, un taglio che mette la realtà scolastica marchigiana in grave difficoltà.

Il taglio arriva infatti in una situazione che vede l'aumento degli alunni di 2395 unità rispetto allo scorso anno scolastico. Di questi, ben 1319 studenti sono delle scuole secondarie. Il che significa un sovraffollamento delle aule che potrà arrivare a picchi di 33/34 alunni per ogni classe, l'accorpamento di alcune quinte, il riorientamento degli alunni per mancata attivazione delle classi, la non attivazione delle classi iniziali dei corsi serali e della scuola in carcere.

Claudia Mazzucchelli (UIL Scuola), Manuela Carloni (FLC CGIL), Anna Bartolini (CISL Scuola) e Paola Martano (SNALS-Confsal) chiedono a gran voce “che venga mantenuto quantomeno invariato il contingente di organico di 16.744 posti così come definito dal Miur per l'anno scolastico 2011/2012”.

Ancona, 19 giugno 2012