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Lombardia. Ordine del giorno del direttivo regionale FLC sul "decreto “Bersani"

Il Direttivo Regionale della FLC Cgil Lombardia ribadisce la più ferma contrarietà al taglio delle risorse per la formazione del personale della scuola così come riportato dal decreto n.223 del 4 luglio 2006 ed in particolare agli artt. 22 e 25.

17/07/2006
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Gli effetti sulla nostra regione risultano essere decisamente consistenti: saranno infatti, per l ’e.f. 2006 e successivi 2007 2008, di 437.489,00€, pari al 21,94% della somma assegnataci.

L’importo totale si riduce a 1.556.967,00€.

La Contrattazione Integrativa Regionale, in materia di formazione, firmata il 14 giugno 2006, viene rimessa in discussione, obbligando ad una forte riduzione di risorse tutte le istituzioni scolastiche.

Da questo governo, come più volte pronunciato, ci si aspettava chiari ed evidenti segnali di discontinuità col passato e ciò a partire proprio dall’interrompere la catena di cinque anni di tagli di risorse e di personale nel settore istruzione, formazione, università e ricerca.

Non vi è razionalizzazione della spesa pubblica nel togliere risorse in un fattore di vitale importanza per la qualità del sistema scolastico pubblico, quale quello della formazione del personale.

Il Direttivo Regionale FLC Cgil Lombardia, associandosi all’azione emendativa della Segreteria Nazionale, chiede la riscrittura degli art. 22 e 25 escludendo in questo modo interventi di taglio per la scuola, la formazione, l’università e la ricerca.

Approvato all’unanimità.

Milano 17 luglio 2006