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Università di Genova: contro le inaccettabili ingerenze del MEF proclamato lo stato di agitazione del personale

Il commissariamento delle Università e l'inadeguatezza conclamata del Miur, vengono usate per colpire l'autonomia degli Atenei e la dignità salariale del Personale Tecnico Amministrativo: è necessaria una presa di posizione unitaria a partire dai singoli territori.

28/12/2015
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A cura della FLC CGIL Università di Genova

Ancora una volta sono stati vanificati gli sforzi di un intero anno di contrattazione volti ad apportare un beneficio alle lavoratrici e ai lavoratori del nostro Ateneo, schiacciati economicamente da sei anni di blocco degli stipendi e della contrattazione integrativa.

L'azione concertata del MEF e del Collegio dei revisori locali ha di fatto bocciato la proposta di aumento del Fondo di Trattamento Accessorio B-C-D con risorse consolidate (che potevano e dovevano integrare le esigue risorse disponibili per le PEO) rendendo vana l'approvazione della stessa in Consiglio di Amministrazione.

Si tratta di un pesante intervento da parte degli organi di controllo sulla consistenza del Fondo, con conseguenze irreparabili sul reddito delle lavoratrici e dei lavoratori di questo Ateneo per noi da considerarsi irricevibili e da contrastare in tutti i modi.

All'Amministrazione contestiamo:

  • la tempistica con cui ha affrontato l'intera questione dilazionando fino agli ultimi giorni dell'anno una proposta che andasse incontro alle richieste della parte sindacale, ben sapendo che la nuova Legge di Stabilità avrebbe vanificato per il 2016 ogni ulteriore tentativo in questo senso;
  • la mancanza non solo di una proposta alternativa in caso di risposta negativa da parte del MEF, ma la totale indisponibilità a valutare altre opzioni presentate al tavolo del 22 dicembre da parte di RSU e sigle sindacali

Troviamo altresì del tutto irrispettoso il comunicato dell'Amministrazione che, travisando l'accaduto, accusa le Organizzazioni Sindacali di proporre soluzioni inique.

Ci sembra invece chiaro il vero intento: dividere il Personale di categoria diversa, oltre che di area funzionale diversa. Non lasciamoci strumentalizzare. A questo punto riteniamo necessarie azioni più incisive da intraprendere al più presto.

Proclamiamo pertanto lo stato di agitazione del Personale Tecnico Amministrativo dell'Università  di Genova, contro il "commissariamento" dell'Università stessa da parte del MEF e contro l'indisponibilità dell'Amministrazione a trovare soluzioni condivise.

Chiediamo che il Magnifico Rettore e gli Organi di Governo si facciano parte attiva per una decisa presa di posizione nazionale, a cominciare della CRUI, contro questa inaccettabile ingerenza e rimaniamo comunque disponibili in ogni momento per cercare confronti e soluzioni possibili nell'interesse dei colleghi che rappresentiamo.