FLC CGIL
Iscriviti alla FLC CGIL

https://www.flcgil.it/@3924999
Home » Notizie dalle Regioni » Lazio » Roma » Università Tor Vergata: ultima chiamata per la firma del contratto integrativo d’ateneo 2015

Università Tor Vergata: ultima chiamata per la firma del contratto integrativo d’ateneo 2015

La FLC CGIL ha sottoscritto l’accordo integrativo, con riserva di verifica con i propri iscritti e i lavoratori, secondo quanto previsto dal proprio Statuto.

13/07/2015
Decrease text size Increase  text size

A cura della FLC CGIL Tor Vergata e FLC CGIL Roma e Lazio

Venerdì 10 luglio si è conclusa la contrattazione relativa alla definizione dell’ipotesi d’accordo del contratto integrativo 2015.

Durante la riunione sono stati apportati degli aggiustamenti al testo che puntualizzano meglio alcuni aspetti concordati nella precedente riunione, senza per altro apportare modifiche sostanziali, anche perché, a questo punto della trattativa, gli ambiti di mediazione possibili erano già ben delineati.

Tenuto conto di ciò, anche le ultime modifiche che la FLC CGIL ha proposto, hanno teso sostanzialmente ad esplicitare degli impegni tra le parti nell’eventualità di un successivo superamento dei vincoli imposti dai revisori dei conti sull’incremento del fondo del salario accessorio 2015 che, ricordiamo, è stato consentito esclusivamente con risorse provenienti da attività conto terzi e simili: nel prossimo periodo continueremo nel tentativo di superare questo vincolo imposto alla contrattazione, anche alla luce di alcuni contratti integrativi che si stanno definendo in altri atenei. Abbiamo quindi proposto, ed è stato recepito, che le eventuali ulteriori risorse che si rendessero disponibili in corso d’anno saranno prioritariamente destinate all’aumento del valore dell’IMA ( per superare la necessità delle integrazioni ad personam) e al sistema delle indennità di responsabilità che nei prossimi mesi verrà comunque rivisto, prevedendo il superamento delle attuali decurtazioni a valere sull’IMA e, a nostro avviso, aumentandone anche il numero dei destinatari.

La FLC CGIL ribadisce di non ritenere coerenti con la normativa e il vigente CCNL alcune interpretazioni dell’Amministrazione, in particolare il sopra menzionato divieto di incrementare il fondo del salario accessorio con risorse “stabili” e l’asserito obbligo di dover in qualche modo prevedere forme di valutazione rispetto all’erogazione degli istituti del salario accessorio che sono stati previsti dal Contratto Integrativo d’Ateneo 2015.

Fermo restando ciò, la FLC CGIL, preso atto dei vincoli delineati dall’Amministrazione per la contrattazione 2015, valuta comunque positivamente l’ipotesi di Contratto Integrativo d’Ateneo poiché, a differenza di quanto determinatosi negli ultimi anni in cui sono stati emanati atti unilaterali per l’erogazione del salario accessorio, viene data una soluzione contrattuale che risolve la disparità di trattamento determinatasi tra il personale in seguito all’applicazione parziale dell’accordo sulle progressioni orizzontali del 2010.

Valuta positivamente anche l’aumento del fondo destinato all’IMA attraverso la cancellazione del fondo destinato ai cosiddetti “progetti”, dalle finalità dichiarate che non sono coerenti rispetto alle ricadute sul Personale.

Valuta inoltre positivamente che, nonostante le risorse aggiuntive sono risultate inadeguate a finanziare completamente i passaggi orizzontali previsti nel 2015 e la restituzione delle decurtazioni operate per quelli effettuati nel 2011, sono state trovate soluzioni che garantiscono in ogni caso a tutti i dipendenti un incremento del salario accessorio rispetto al 2014, sopperendo almeno in parte alle sperequazioni determinate dai passaggi economici nei valori stabiliti dal vigente CCNL .

Nella riunione di contrattazione hanno dato un parere positivo all’ipotesi d’accordo la FLC CGIL, la CISL e l’USB, mentre il CISAPUNI si è riservato di esprimere il proprio parere alla luce di una ulteriore tabella chiesta all’Amministrazione riguardo le ricadute economiche del contratto integrativo. La UIL ha dichiarato il proprio dissenso. Per quanto riguarda la RSU, che ricordiamo esprime la propria posizione a maggioranza dei suoi componenti, si dovrà attendere necessariamente il termine ultimo per la sottoscrizione dell’accordo integrativo fissato per mercoledì prossimo, 15 luglio.

La FLC CGIL pertanto ha sottoscritto l’accordo integrativo, con riserva di verifica con i propri iscritti e i lavoratori, secondo quanto previsto dal proprio Statuto.