FLC CGIL
Iscriviti alla FLC CGIL

https://www.flcgil.it/@3931203
Home » Notizie dalle Regioni » Lazio » Roma » Università Tor Vergata: alcune precisazioni sulla selezione per i passaggi economici

Università Tor Vergata: alcune precisazioni sulla selezione per i passaggi economici

La legge di stabilità 2016 ha bloccato i fondi della contrattazione integrativa.

12/04/2016
Decrease text size Increase  text size

A cura della FLC CGIL Tor Vergata e FLC CGIL Roma e Lazio

A seguito del nostro comunicato del 7 aprile 2016, sull’esito dell’incontro di contrattazione del 5 aprile, diversi lavoratori ci hanno chiesto informazioni circa la selezione per i passaggi economici così come concordato tra le parti con la sottoscrizione del Contratto integrativo di Ateneo 2015 avvenuta lo scorso mese di luglio. Infatti con la sottoscrizione del contratto integrativo, avevamo concordato di indire una nuova selezione per le progressioni economiche orizzontali per il Personale in possesso dei requisiti previsti.

Successivamente all’accordo, purtroppo, la legge di stabilità 2016, oltre a non aver destinato risorse adeguate per il rinnovo dei contratti collettivi nazionali di lavoro dei dipendenti pubblici, ha bloccato i fondi della contrattazione integrativa, impedendo così di incrementare il fondo del salario accessorio con risorse stabili e ciò complica, e non di poco, la possibilità di fare passaggi economici per un numero di dipendenti congruo rispetto agli aventi i requisiti; ciò lo verificheremo già alla prossima riunione prevista il 3 maggio 2016 quando l’Amministrazione presenterà i dati definitivi del fondo del salario accessorio 2016.

CGIL, CISL, UIL, CONFSAL e GILDA, prima dell'approvazione della legge di stabilità organizzarono a Roma il 28 novembre 2015, una grande manifestazione di protesta proprio per queste ragioni.

Con la contrattazione integrativa rimane comunque l’impegno a trovare tutte le soluzioni possibili affinché al Personale sia garantita un'equa retribuzione del salario accessorio e riconosciuta la propria professionalità. La sfida principale oggi rimane il rinnovo dei contratti nazionali che determineranno anche le risorse da destinare alla contrattazione integrativa.