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I lavoratori del Conservatorio di Frosinone in assemblea discutono di contratto e DL 112/08

Resoconto dell'assemblea sindacale che si è svolta il 15 luglio 2008.

25/07/2008
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Pubblichiamo di seguito il resoconto dell'assemblea sindacale di tutto il personale in servizio presso il Conservatorio di Frosinone che si è svolta lo scorso 15 luglio.

Roma, 25 luglio 2008
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Resoconto dell'assemblea sindacale del personale del Conservatorio di Frosinone

Il 15 luglio presso il Conservatorio "Licinio Refice" di Frosinone si è svolta un'assemblea sindacale di tutto il personale in servizio che ha visto la partecipazione di Paola Poggi Responsabile Nazionale AFAM della FLC CGIL, o.d.g.: "Piattaforma contrattuale CCNL 2006/09".

L'assemblea, convocata per fare il punto sul rinnovo del CCNL e per rispondere "de visu" alla lettera firmata da 90 docenti del Conservatorio di Frosinone e inviata al MIUR e alle OO. SS., nonostante il periodo poco favorevole è stata partecipata.

Per la Segreteria provinciale FLC di Frosinone era presente Luigia Mastrosanti che ha introdotto i lavori soffermandosi sul particolare contesto politico generale in cui cade il rinnovo contrattuale; contesto caratterizzato da attacchi al Pubblico Impiego e da tagli indiscriminati al settore pubblico per finanziare l'esenzione dell'ICI sulla prima casa e le prime manovre del nuovo Governo.

Le conseguenze delle prime scelte del Governo in materia economica e finanziaria hanno pesanti ricadute sui settori della conoscenza, Afam, Università, Scuola e Ricerca e ciò si aggiunge al fatto che in Italia si spende già il 2% in meno del PIL rispetto agli altri Paesi europei e che negli ultimi dieci anni la spesa per tali settori si è ridotta progressivamente in rapporto al totale della spesa pubblica.

Per quanto riguarda l'Afam il DL 112/08, oltre ai tagli che andranno a sommarsi a quelli derivanti dal disastroso intervento operato con il DL 93/2008 che ha quasi azzerato i bilanci di accademie e conservatori mettendo a rischio anche la semplice gestione corrente, prevede la riduzione di un ulteriore 10% dei fondi destinati alla contrattazione integrativa e quindi dei salari dei dipendenti di questo settore.

Paola Poggi ha illustrato la piattaforma del CCNL soffermandosi sia sugli aspetti normativi sia economici e ribadendo che per la CGIL è fondamentale riconoscere l'impegno e la professionalità del personale che in questi anni è stato investito da un notevole numero di innovazioni e sperimentazioni, da maggiori responsabilità e da ulteriori carichi di lavoro, affrontati e portati avanti con serietà e professionalità, senza ottenere il relativo riconoscimento economico.

Con il CCNL di settore, ha precisato Paola Poggi, nella lunga fase di transizione finalizzata all'attuazione della riforma, si devono porre le condizioni per una piena assimilazione dei lavoratori AFAM al comparto Università.

In risposta ai problemi sollevati nel documento firmato dai docenti del Conservatorio di Frosinone la dirigente sindacale nazionale della FLC CGIL ha rassicurato i presentiche:

  • per quanto riguarda le risorse il sindacato non accetterà il solo aumento del 5,01%, anzi sono state richieste risorse aggiuntive per un ammontare di circa 40.000.000 di euro per un adeguamento delle retribuzioni all'interno del riordino del lavoro docente e del lavoro Tecnico e Amministrativo;

  • per quanto riguarda la divisione in 3 fasce della docenza si tratta di dare struttura ad un preciso impegno politico ma anche coerente con l'attuazione della legge 508 che definisce il settore dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, separato dall'università ma di pari dignità e livello e dunque, anche la docenza non potrà che avere una configurazione omologa alla docenza universitaria. Si tratta però di strutturare una piattaforma sostenibile e condivisibile, che metta in risalto le caratteristiche della docenza, le certezze dei diritti maturati e, nel contempo faccia "risaltare" le qualità e l'elevata professionalità presente a vario livello in tutti i settori e i profili del personale attualmente in servizio nelle accademie e nei conservatori di musica.

Durante la discussione, partecipata e vivace, i presenti hanno evidenziato problemi e avanzato richieste che si possono così sintetizzare:

  • non è più tollerabile che persistano ancora differenze nel monte ore, l'orario dei docenti deve essere unificato;

  • il modello universitario deve essere proposto con forza e nella sua globalità rivendicando risorse sufficienti per garantire ai docenti della futura II fascia la stessa retribuzione degli associati dell'Università;

  • tutelare la figura artistico-professionale ed evitare che in I fascia accedano solo in "pochi";

  • prevedere un periodo temporale entro il quale attuare il passaggio a ordinari.

Sono venute fuori anche alcune proposte provocatorie qualora le richieste contrattuali non trovino ascolto adeguato:

  • bloccare i trienni. Nessun docente dovrebbe dare la disponibilità per ore di docenza aggiuntive e necessarie per attivare i nuovi corsi anche se le stesse sono comprese nel monte ore d'obbligo. Invito a far funzionare corsi esclusivamente di vecchio ordinamento;

  • in assenza di sufficienti risorse aggiuntive lasciare i livelli di docenza così come sono allo stato attuale, senza procedere al riordino.

Nelle conclusioni Paola Poggi ha ribadito:

  • che è intenzione del Sindacato continuare a lottare per ottenere anche le risorse aggiuntive per ricompensare le elevate professionalità e competenze, l'aggravio di lavoro e il disagio, sopportato fino ad oggi da tutto il personale impegnato nell'attuazione della riforma senza alcun riconoscimento economico

  • che il passaggio fra la II e la I fascia avverrà attraverso procedure basate solo su criteri oggettivi per la valutazione del curriculum artistico, professionale e didattico dei docenti e non si tratta di un processo ad esclusione ma di un chiaro impegno a valorizzare e riconoscere oltre che i diritti maturati, le tantissime qualificate professionalità presenti nei vari settori.

E comunque la FLC, prima di apporre la propria firma al nuovo contratto, sottoporrà al vaglio dei professori e del personale tecnico e amministrativo la piattaforma: così prevede lo statuto e così è giusto fare!

La riunione si è conclusa con l'impegno della dirigente sindacale nazionale della FLC CGIL a rivedersi in un'assemblea da convocare entro il mese di settembre.

Frosinone, 16 luglio 2008