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Ravenna, 200 bambini sono fuori dalla scuola dell'infanzia statale

La FLC CGIL Ravenna chiede l'attivazione di un tavolo inter-istituzionale per affrontare questa emergenza

14/05/2010
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L'ennesima conseguenza degli indiscriminati tagli alla scuola pubblica: a Ravenna, 200 bambini non troveranno posto nella scuola dell'infanzia.

La FLC CGIL Ravenna, chiede l'immediata apertura di un confronto tra le istituzioni per affrontare questa emergenza.

Roma, 15 maggio 2010

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Comunicato stampa FLC CGIL Ravenna

200 bambini sono fuori dalla scuola dell'infanzia statale

Gravissima la situazione nella scuola dell’infanzia della nostra provincia, afferma Monica Ottaviani, Segretaria generale della FLC CGIL di Ravenna.

I dati in nostro possesso, dopo l’incontro con l’USP, confermano la totale insufficienza e l’inadeguatezza delle risorse che il Governo mette in campo per rispondere ai bisogni sociali delle famiglie di iscrivere i propri figli alla scuola dell’infanzia statale. Stiamo parlando – continua Monica Ottaviani - dei cittadini più piccoli, più indifesi, meno tutelati dal sistema, che la scuola pubblica statale non accoglie.

Siamo di fronte all’ennesimo concreto atto di impoverimento del sistema pubblico statale.

E tutti devono sapere che il massimo responsabile di quanto sta avvenendo è il Ministro Gelmini che toglie risorse, destruttura il sistema pubblico e, contemporaneamente, potenzia le scuole private.

Non solo! Aumentano gli alunni per sezione, anche in presenza di alunni diversamente abili, sempre più considerati, nonostante le recenti sentenze, gli ultimi degli ultimi.

Sono molte le sezioni che ospitano 29 bambini: ciò che dovrebbe essere una eccezione diventa invece la regola. E’ inaccettabile! Per i bambini e per chi deve occuparsi del loro benessere.

In quelle scuole dove ciò avviene, noi chiediamo che siano applicate le norme di sicurezza. Chiediamo altresì – ribadisce Monica Ottaviani - il rispetto dei parametri minimi di funzionalità didattica, ossia il rispetto degli spazi vitali che ogni istituzione deve garantire all’interno dei locali scolastici.

La FLC CGIL vigilerà, anche attraverso opportune segnalazioni agli organi competenti, affinché siano rispettate le norme di Legge.

Per il prossimo anno scolastico 2010/11 sono 166 le sezioni a tempo intero (funzionanti mattino e pomeriggio) che vengono autorizzate e 11 sono le sezioni part-time (funzionanti solo mattina), a fronte di una necessità di 185 sezioni ad orario intero.

4712 sono i bambini iscritti alla scuola dell’infanzia statale: di questi solo 4254 troveranno posto nelle sezioni a orario intero, mentre 296 bambini dovranno accontentarsi, loro malgrado, di frequentare sezioni a orario ridotto (solo mattina)!

Gli altri saranno parcheggiati in lista d’attesa.

Ciò significa che, ancora una volta, dovranno essere gli Enti Locali a farsi carico della “risposta” ai bisogni delle famiglie, nonostante le gravi difficoltà che già devono affrontare.

Le sezioni non concesse sono:

  • DD 2° Ravenna – 3 sezioni

  • IC Marina di Ravenna – 1 sezione

  • DD 2° Cervia – 1 sezione

  • DD 3° Cervia – 1 sezione

  • IC S. Rocco Faenza – 1 sezione

  • IC Bagnacavallo – 1 sezione

Chiediamo subito l’attivazione, non più rinviabile, di un tavolo interistituzionale per affrontare una emergenza, quella della scuola, che non può più essere relegata ai soli addetti ai lavori.

Ravenna, 13 maggio 2010

Segretaria Generale Flc Cgil Ravenna
Monica Ottaviani

Tag: tagli