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DDL scuola: a Modena ci si prepara allo sciopero del 5 maggio

Giovedì 30 aprile presidio all’Ipsia Corni e all’ITI Corni.

28/04/2015
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Le RSU dell’Ipsia Corni e dell’ITI Corni di Modena lanciano un’iniziativa in preparazione dello sciopero del 5 maggio contro il Disegno di Legge sulla scuola del governo Renzi.

Si tratta di un presidio da organizzare davanti al piazzale della propria scuola, giovedì 30 aprile dalle 7.30 alle 8 e/o dalle 13 alle 13.30 (in modo da coinvolgere il maggior numero di lavoratori, studenti e famiglie: tutti vestiti di nero con fischietto; uno striscione con uno slogan contro il DDL (es. NO ALLA “MALA” SCUOLA SI ALLA SCUOLA DELLA COSTITUZIONE), palloncini rossi per attirare l’attenzione; distribuzione di volantini informativi sulle ragioni della protesta.
Le scuole del centro potrebbero convergere su piazzale Aldo Moro e partecipare ad un breve flash mob teatrale sull'uccisione della scuola pubblica da parte del DDL (a cura dell’IPSIA Corni) che si terrà alle 13.
Chiediamo di partecipare numerosi, la scuola pubblica è un Bene Comune, è vitale difenderla ora.

Sostengono l’iniziativa: la FLC CGIL di Modena, la CISL scuola di Modena, la Gilda di Modena, la Rete degli studenti medi di Modena, il Coordinamento Genitori Democratici, il Coordinamento Presidenti Consigli di Circolo e Istituto Modena.
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Le ragioni della protesta

PERCHÉ tradisce 33 della nostra Costituzione, mettendo seriamente a rischio la libertà d’insegnamento e di apprendimento.
PERCHÉ verranno cancellati gli ORGANI COLLEGIALI, garanzia di Democrazia nelle scuole, così il Dirigente deciderà tutto da solo
PERCHÉ il Dirigente scolastico potrà, attraverso la CHIAMATA DIRETTA dagli Albi territoriali, scegliere TUTTI i docenti (chiamerà mai un docente in L. 104 o una docente incinta?)
PERCHÉ in un Paese troppo spesso corrotto come l’Italia tutto questo provocherà solo clientele e corruzione
PERCHÉ sopprime il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (già scaduto dal 2009) e scompare la contrattazione d’Istituto (FIS)
PERCHÉ cancella la sede di titolarità dei docenti (anche di ruolo!)
PERCHÉ il piano di assunzioni (imposto dall’Unione Europea) è UN RICATTO per far passare TUTTO IL RESTO
PERCHÉ espelle dalle graduatorie supplenti dopo 36 mesi
PERCHÉ il finanziamento privato esaspererà le differenze tra le scuole e condizionerà la libertà di insegnamento
PERCHÉ esclude degli ATA
PERCHÉ prevede deleghe governative su materie di pertinenza contrattuale
PERCHÉ l’organico dell’autonomia servirà quasi esclusivamente a sostituire i docenti assenti e non certo a potenziare l’offerta formativa
PERCHÉ viola del diritto all’assolvimento dell’obbligo scolastico per i nostri studenti, che saranno gettati nel mondo del lavoro con contratti di apprendistato gratuito a partire da 15 anni per un numero di ore altissimo
PERCHÉ il testo del DDl è infarcito di espressioni in inglese che sembrano il “latinorum”dell’Azzeccagarbugli e di don Abbondio: servono solo a confondere le idee e a nascondere un vuoto culturale molto grave

PER NON SVEGLIARCI UN GIORNO E CHIEDERCI:
CHE COSA HO FATTO PER IMPEDIRE CHE TUTTO QUESTO ACCADESSE
PERCHÉ LA BUONA SCUOLA SIAMO NOI

Tag: sciopero