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In Emilia Romagna un’assemblea sindacale dei docenti fuori ruolo

A Bologna si sono riuniti in assemblea i docenti inidonei all’insegnamento che vivono nell’incubo delineato da una norma iniqua e vessatoria introdotta dal Governo di centro destra nel 2003. La FLC conferma il proprio impegno, ripetutamente sostenuto, a chiedere anche al nuovo governo la soluzione del problema

13/04/2006
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Mozione

I docenti inidonei all’insegnamento, riuniti in assemblea, sottolineano il ruolo importante che essi svolgono nelle biblioteche di ogni ordine e tipo di scuole, negli uffici, nei laboratori, nei progetti d’istituto, e in altre istituzioni culturali.
Per questo denunciano che l’art. 35 della legge Finanziaria 2003 costituisce, oltre ad una pesante ingerenza nei contratti di lavoro collettivi e individuali, una perdita per la Scuola, in quanto disperde professionalità ampie e articolate di supporto all’attività scolastica.
Rilevano inoltre come la mobilità prevista dal comma 5 del suddetto articolo si sia dimostrata impraticabile, per stessa ammissione del Ministero.
I partecipanti all’assemblea, preso atto favorevolmente delle proposte di emendamento alla Finanziaria 2006 presentate dalla FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola, chiedono alle OO.SS. di continuare a portare avanti nei confronti del Governo e del MIUR le seguenti richieste:

  • che l’art. 35 della L. 289/2002 venga abolito e che i docenti inidonei possano continuare a svolgere i compiti nel profilo docente, con riconoscimento della professionalità acquisita;

  • che sia lasciata, comunque, la possibilità per chi lo desidera di entrare in percorsi di mobilità, previa contrattazione che definisca la corrispondenza tra i diversi profili professionali e, soprattutto, la salvaguardia di tutta l’anzianità maturata, in ruolo e fuori ruolo;

  • che si attuino, al fine di evitare vessazioni e contenziosi nelle singole realtà scolastiche, le procedure necessarie alla revisione del Contratto Collettivo Decentrato Nazionale del 1997.

Inoltre, in considerazione del fatto che la maggioranza dei docenti inidonei all’insegnamento è utilizzata nelle biblioteche scolastiche, si chiede alle OO.SS. di farsi portavoce presso i partiti politici circa l’istituzione della figura del docente documentarista.

MOZIONE APPROVATA ALL’UNANIMITA’

Bologna 5 aprile 2006