FLC CGIL
Iscriviti alla FLC CGIL

https://www.flcgil.it/@3944623
Home » Notizie dalle Regioni » Emilia Romagna » Bologna » Costituito a Bologna il Coordinamento Precari INAF

Costituito a Bologna il Coordinamento Precari INAF

Deliberata all’INAF di Bologna l'assemblea permanente a seguito dell'indizione dello stato di agitazione proclamato dalla FLC CGIL.

07/12/2017
Decrease text size Increase  text size

A cura dei Precari INAF Bologna

Oggi, 7 dicembre 2017, un gruppo di lavoratori precari della Ricerca appartenenti ai tre istituti di area bolognese dell’Istituto Nazionale di Astrofisica si è riunito in assemblea e ha dato vita al coordinamento Precari INAF Bologna (PrecarInBò).

Il coordinamento ha deciso di aderire allo stato di agitazione nazionale promosso dalla FLC CGIL e ha dato il via libera all’insediamento dell’assemblea permanente.

Questa iniziativa si innesta nel quadro nazionale più ampio in cui i lavoratori precari della Ricerca chiedono che finalmente vengano attuate delle misure soddisfacenti al superamento del precariato all’interno degli enti pubblici di ricerca.

Le dimensioni di questa disfunzione sono accresciute negli anni fino a raggiungere proporzioni imbarazzanti per un paese che voglia crescere nel rispetto dei diritti dei lavoratori. Infatti, oltre il 40% del personale di Ricerca dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) contribuisce quotidianamente all’eccellenza scientifica, riconosciuta a livello internazionale, dell’INAF svolgendo il proprio lavoro attraverso la reiterazione di contratti a termine: molti di questi si susseguono da oltre 10 anni con le più svariate tipologie contrattuali.

I Ricercatori precari chiedono alle istituzioni competenti che:

  • La legge di Bilancio in discussione predisponga fondi adeguati al definitivo superamento del precariato negli Enti di Ricerca, garantendo la copertura finanziaria necessaria alla piena applicazione del D.Lgs. Madia (75/2017): lo stanziamento speciale attualmente previsto è sufficiente ad assumere stabilmente meno del 20% degli aventi diritto.
  • Sia aumentata la dotazione del Fondo Ordinario dell’INAF affinché sia finalmente possibile la pianificazione di un percorso di reclutamento regolare e continuo adeguato alle esigenze scientifiche dell’Ente.
  • Si avviino senza indugi le procedure di stabilizzazione del personale precario INAF ai sensi del D.lgs 75/2017 art. 20 comma 1 e 2

I ricercatori precari chiedono parallelamente all’INAF di considerare il superamento del precariato la prima tra le priorità dell’Ente e adoperarsi in tutti i modi di cui dispone per raggiungere la soluzione più favorevole e rapida possibile per i lavoratori precari, per i progetti in cui sono coinvolti, e dunque per INAF.

Altre notizie da: