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La storia infinita del Convitto Giannone continua

La mancata attribuzione di un codice può bloccare la decisione politica?

22/02/2016
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Comunicato

FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS CONFSAL

La storia tribolata del Convitto Nazionale “Pietro Giannone” di Benevento non è finita.
Nel 2013 l’Accorpamento con il Liceo Artistico è durato due anni. In quel caso la Direzione scolastica regionale aveva assicurato che sarebbe stata garantita l’autonomia dell’Istituto in deroga alla normativa vigente proprio per la peculiarità dei Convitti. Così non fu.

Nel 2015 pur con la delibera provinciale che prevedeva che l’IC San Filippo fosse aggregato al Convitto non se ne è fatto niente lasciando per il 2015-2016 che il Convitto “sopravvivesse” con una sola classe. Sono scomparsi i cuochi e si sono drasticamente ridotti gli assistenti amministrativi e i collaboratori scolastici, (magazzinieri, infermieri, educatori??? …boh!).

Era stato dato per spacciato, poi i documenti, i manifesti, le proteste hanno fatto sì che la Direzione scolastica regionale garantisse la sopravvivenza del Convitto con l’unica classe di scuola media ancora in funzione, rigettando la richiesta di accorpamento con l’Istituto Comprensivo “San Filippo” venuto dal tavolo provinciale che aveva affrontato la questione.

In settembre è stata invitato l’Assessore regionale Lucia Fortini per dirimere la questione e per chiedergli un impegno sul rilancio del Convitto. “C’é la volontà di salvare l’istituto” dichiarò alla stampa la Fortini.

Poi si sono tenuti numerosi incontri con Regione, Provincia e Direzione Scolastica Regionale, in cui ciascuno per la propria parte si è adoperato per dare una soluzione al problema del Convitto Nazionale “Pietro Giannone” di Benevento, conclusi con l’approvazione della delibera n. 722 del 26/1/2016 della Regione Campania, in cui viene certificato che sono stati effettuati con regolarità tutti i passaggi previsti dalle Linee guida emanati dalla Regione Campania per l’anno scolastico 2016/2017 e che, quindi, anche l’accorpamento anche al Convitto “Giannone” dell’Istituto Comprensivo “San Filippo” fosse cosa fatta.

Oggi scopriamo che “questo matrimonio non s’ha da fare”!
Le ragioni sarebbero da ricercarsi in una difficoltà tecnica nel far sì che i codici delle due Istituzioni siano compatibili con l’accorpamento.
L’Ufficio Scolastico Regionale sarà tutto impegnato a superare questo problema, ma invitiamo il Presidente della Provincia, Ricci e l’Assessore Regionale, Fortini a far sì che le decisioni politiche, faticosamente raggiunte, non siano inficiate da un banale tecnicismo.

Le Organizzazioni Sindacali vigileranno affinché ciò non avvenga, con la cancellazione ancora di servizi ai cittadini, di posti di lavoro, della storia gloriosa dell’Istituzione.