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Attentato di Brindisi: ferma condanna da CGIL e FLC di Cosenza

Comunicato congiunto sul vile attentato di questa mattina nel quale ha perso la vita una giovane studentessa e provocato otto feriti.

19/05/2012
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A cura della CGIL e della FLC CGIL di Cosenza

Il vile attentato compiuto a Brindisi nei pressi di un Istituto Professionale dedicato a Giovanni Falcone e Francesca Morvillo dove ha perso la vita una giovane studentessa e molti altri studenti sono feriti va condannato senza se e senza ma. Si è aggredito il simbolo che promuove la cultura della legalità, il simbolo dell'emancipazione sociale. Un atto gravissimo che la mano che lo ha prodotto ha voluto lanciare il segnale della destabilizzazione per intimidire le istituzioni. Nessuno mai aveva utilizzato l'arma dell'attentato nei confronti di una scuola che non ha scudi materiale per difendersi ma che ha il bagaglio della conoscenza per difendere non solo i principi della legalità , ma soprattutto quelli della Costituzione. Un atto bestiale che accade nel giorno in cui era attesa a Brindisi la Carovana Antimafia, e ad appena tre giorni dalle celebrazioni ufficiali per il ventesimo anniversario dell'assassinio dei giudice Falcone e Borsellino e nella imminenza dei funerali di Stato di Placido Rizzotto. E' troppo facile fare del terrorismo utilizzando la scuola pubblica  colpendo giovani inermi che nulla hanno da spartire con chi ha architettato questo crimine efferato e brutale.

La scuola e il mondo della conoscenza respingono con forza questo ennesimo attacco alla proteina nobile della democrazia che ha rappresentato non solo il collante dell'Unità d'Italia ma il luogo dove decine e decine di generazioni hanno sviluppato coscienza critica e capacità interpretativa dei fenomeni sociali. E' vero che la mano armata che ha colpito la città di Brindisi ma in questo caso tutta la nazione, teme più la conoscenza  e la cultura che le istituzioni.

Mai come adesso c'è bisogno di una di una  coesione sociale che dia una risposta forte e incisiva per fermare questa violenza inaudita. La scuola è in prima fila e con questo brutale attentato paga in prima persona e con la morte le intimidazioni anacronistiche che una società civile non può tollerare. Il mondo della conoscenza non si farà intimidire e sarà sempre più determinata nel portare avanti quel processo di legalità e di democrazia. Esprimiamo tutto il nostro più profondo cordoglio per la studentessa perita, la nostra più viva solidarietà alla famiglia della ragazza scomparsa, ai feriti, ai loro cari.

Cosenza, 19 maggio 2012

Giovanni Donato, Segretario CGIL Camera del Lavoro di Cosenza
Angelo Sposato, Segretario CGIL Camera del Lavoro del Pollino
Pino Assalone, Segretario Prov.le FLC CGIL di Cosenza

Tag: cgil, legalità