CNR in Calabria, incontro con il Direttore Generale

A cura della FLC CGIL Calabria e del Comitato di Ente FLC CGIL CNR

Il 17 giugno 2011 si è tenuto presso la sede centrale l'incontro con il Direttore Generale del CNR Dr. Fabrizio Tuzi, richiesto dalla FLC CGIL per discutere, nell'interesse del personale, sia della riorganizzazione logistica degli Istituti allocati in Calabria sia dell'eventuale rimodulazione scientifica degli stessi.

Durante l'incontro sono state affrontate le diverse tematiche, in particolare: 

• per l'UOS dell'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima (ISAC) di Lamezia Terme non è previsto alcun trasferimento di sede. Sono state evidenziate le caratteristiche peculiari della sede attuale con la presenza di un campo sperimentale che rappresenta una risorsa insostituibile per la prosecuzione di importanti progetti scientifici;
• per quanto riguarda l'Istituto di Scienze Neurologiche (ISN) di Piano Lago (CS) è allo studio il possibile trasferimento dell'Istituto: in parte verso il Polo Tecnologico di Germaneto (CZ) e in parte verso l'Università della Calabria (UNICAL) di Rende (CS). I trasferimenti avverranno compatibilmente con i tempi di completamento della realizzazione delle strutture dei nuovi Poli Tecnologici.

La FLC CGIL ha evidenziato che il progetto di trasferimento dell'Istituto dovrà essere condiviso con tutto il personale ma soprattutto dovrà fondarsi su un valido progetto scientifico che tenga conto delle sinergie con il contesto sociale e territoriale nel quale l'Istituto ha operato con particolare attenzione verso le Istituzioni Scientifiche presenti nel territorio.

Per quanto riguarda la riorganizzazione dell'ISN con la proposta di aggregazione della UOS dell'Istituto di Biomedicina e Immunologia Molecolare (IBIM) di Reggio Calabria, il Direttore Generale ha confermato la posizione dell'Ente nel non procedere con l'esame della riorganizzazione dell'Istituto. Ha evidenziato che, stante il processo di Riordino del CNR, la rimodulazione dello stesso potrebbe essere valutata solo dopo la riorganizzazione dell'Ente.

La FLC CGIL ha ribadito con forza che, nell'interesse superiore del CNR, nonché delle lavoratrici e dei lavoratori, ogni eventuale progetto di riorganizzazione della Rete Scientifica dell'Ente deve tener conto delle procedure vigenti, essere trasparente e prevedere un forte e costruttivo coinvolgimento del personale interessato.