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Tagli nella scuola. Continua la protesta dai territori

Dalla provincia di Catanzaro pubblichiamo un documento unitario dei sindacati scuola contro i tagli agli organici.

06/08/2009
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FLC CGIL CISL Scuola UIL Scuola Gilda-Unams
Catanzaro

COMUNICATO STAMPA
Tagli agli organici del personale Docente e Ata delle scuole della provincia di Catanzaro

In seguito all’incontro del 4 agosto con i responsabili dell’Ufficio Scolastico Provinciale, relativo all’informativa sull’adeguamento dell’organico del personale docente per l’anno scolastico 2009/10, le sottoscriventi Organizzazioni Sindacali, pur riconoscendo che i funzionari amministrativi hanno avuto “solo” l’ingrato compito di tradurre in tagli effettivi – cercando di limitare i danni -le riduzioni di organico imposte dal governo, dichiarano quanto segue:

  • le istituzioni scolastiche della provincia di Catanzaro, senza risorse economiche, con i drammatici tagli degli organici da gestire (124 docenti e 169 Ata “spalmati” sui vari ordini di scuola) e con la mobilità dei Dirigenti Scolastici ad oggi ancora “nel cassetto”, rischiano di non essere in grado di garantire a settembre il regolare avvio dell’anno scolastico;

  • ancora una volta si assiste al discredito della qualità del servizio pubblico attraverso la mortificazione dell’offerta formativa, nonostante gli annunci e i proclami ministeriali sul soddisfacimento delle richieste delle famiglie, che sono “di fatto” prese in giro con il taglio di ben 60 docenti al tempo pieno nelle scuole primarie e altri 60 al tempo prolungato nelle medie;

  • constatiamo un’ulteriore, ennesima diminuzione (circa 40) dei posti di sostegno, dovuti forse ad un calo del numero di alunni ma sicuramente sempre nella scia dell’obiettivo “strategico” di aumentare il rapporto alunni disabili / insegnanti, a discapito dei diritti dei più deboli;

  • infine, il contingente che è stato assegnato dal Ministero alla provincia di Catanzaro risulta una goccia infinitesima del già ridicolo numero previsto a livello nazionale (8mila docenti + 8mila Ata), del tutto insufficiente rispetto alle reali esigenze delle scuole e alla stabilizzazione del personale precario: 11 docenti saranno immessi in ruolo nell’infanzia, solo 1 alla primaria, 8 alla media e nessuno (ribadiamo, nessuno) al superiore.

A fronte della gravità della situazione delle scuole del nostro territorio, queste OO.SS. esprimono la loro totale disapprovazione per una gestione “ragionieristica” e non “ragionata” delle risorse, economiche ed umane, di cui la scuola, in particolare quella calabrese, avrebbe invece bisogno, sin dall’inizio del prossimo anno scolastico.

Catanzaro, 05 agosto 2009

FLC CGIL Catanzaro
CISL Scuola Catanzaro
UIL Scuola Catanzaro
Gilda-Unams Catanzaro

Tag: tagli