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Le difficoltà delle scuole alle prese con i tagli agli organici ATA

A Teramo, clima pesante e situazione oltre il limite di tolleranza.

21/10/2016
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Una testimonianza del difficile avvio di quest'anno scolastico ci arriva da Teramo. Ancora una volta il fronte caldo è quello del personale ausiliario, tecnico e amministrativo che a tempo debito avevamo segnalato come insufficiente a soddisfare le esigenze delle scuole, visto anche l'aumento dei carichi di lavoro delle segreterie dovuto alla legge 107/15. Questo sottidimensionamento del personale ATA rende impossibile soddisfare perfino i servizi essenziali all'interno delle scuole e per questo continueremo a lottare per il reintegro dei posti tagliati.

Al Responsabile dell'Ambito Territoriale di Teramo
p.c. Al Direttore generale dell'USR Abruzzo
p.c. agli organi di informazione della provincia di Teramo

 

Oggetto: carenza di personale ATA/Collaboratori scolastici nella provincia di Teramo

Come è ben noto, i tagli agli organici del personale scolastico sono iniziati nell'a.s.2009-10 e in Abruzzo non hanno mai avuto fine, cioè sono proseguiti ininterrottamente fino al corrente a.s. 2016-17. I tagli hanno colpito tutte le province e la situazione di Teramo è purtroppo gravissima.

Alla diminuzione strutturale del personale di ruolo, sia Docente che ATA, si sono accompagnati gli effetti della legge di stabilità 2015 che è intervenuta pesantemente con ulteriori tagli eccezionali agli ATA e con il divieto delle sostituzioni delle assenze brevi.

Come più volte denunciato dal sindacato, nella nostra provincia l'insufficienza di assistenti amministrativi e di collaboratori scolastici è oltre ogni limite di tolleranza.

I piccoli numeri di posti in più di collaboratore scolastico (cioè i posti assegnati in deroga dal Direttore generale alle province e poi ripartiti dagli Ambiti alle singole scuole) sono sempre stati insufficienti a garantire un servizio completo con una turnazione adeguata a far fronte alle esigenze di vigilanza e sicurezza sia degli edifici che degli alunni.

Quest'anno si stanno ripetendo tutte le ben note difficoltà e nelle scuole il clima è molto pesante perché non si riesce a far fronte ai problemi.

Per l'a.s. 2016/17 alla provincia di Teramo sono stati assegnati, oltre il normale organico di diritto, tre piccoli contingenti di posti aggiuntivi di collaboratore scolastico: 55 + 9 + 10.

Ora, mentre il primo gruppo di posti (55) è di derivazione ministeriale, nel senso che è la quota teramana del contingente regionale per l'adeguamento dell'organico alle situazioni di fatto, i successivi “piccolissimi” adeguamenti sono quelli effettuati dal Direttore generale in base alle richieste delle scuole e ad una procedura di valutazione.

Ma i 19 posti (9 + 10) che dovrebbero permettere un vero adeguamento alla realtà sono al di sotto delle richieste avanzate dalle scuole e quindi non possono essere sufficienti a far fronte alle esigenze di vigilanza e sicurezza.

Perchè questo numero 19 è così lontano dalla realtà effettiva che noi conosciamo? Dove sono tutte le richieste delle scuole?
Sono state bocciate dall'Ambito di Teramo e non inviate all'USR? Sono state inviate tutte all'USR e da questo bocciate in parte? Perché ci sono scuole bocciate?
Perché le richieste dei Dirigenti scolastici non sono state esaudite?

La FLC CGIL di Teramo chiede che sia fatta la massima trasparenza e che siano riesaminate attentamente tutte le richieste delle scuole. Noi consideriamo i 19 posti non esaustivi e chiediamo che, a seguito di una ulteriore verifica, siano soddisfatte le esigenze per la più completa vigilanza e sicurezza degli alunni autorizzando i posti necessari. In caso di inerzia o di non accoglimento delle richieste tuteleremo i diritti delle scuole e degli alunni con le opportune azioni di protesta.

 FLC CGIL Teramo