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Uno, nessuno o centomila docenti?

sembra che ci possa essere il rischio che vengano annunciate assunzioni senza risorse certe, come pure che si spaccino per assunzioni straordinarie quelle destinate al normale ricambio generazionale dei docenti

28/08/2014
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Tuttoscuola

Fa scalpore oggi sui media, tra le anticipazioni delle Linee guida sulla scuola che il Consiglio dovrebbe approvare il prossimo 29 agosto, l’ipotesi di 100mila assunzioni che secondo il quotidiano on line La Repubblica dovrebbero avvenire “subito” e secondo la versione digitale del Sole 24 Ore dovrebbero accadere “nel triennio 2015-2018”.

In effetti ieri avevamo commentato che non si sarebbe potuta avere eliminazione delle supplenze senza assunzioni aggiuntive di personale per coprire l’organico funzionale, e ipotizzando un 10% dell’organico di diritto attuale, azzardavamo la necessità di 70mila immissioni in ruolo aggiuntive.

Oggi si parla addirittura di 100mila in un triennio (nella versione del Sole 24 Ore), senza però dire quanta parte sarà a copertura del turnover e quanta per la costituzione dell’organico funzionale.

Per le assunzioni, viene dato per assodato che si segua il Testo Unico in materia di Istruzione (DL n. 297/1994), dunque per il 50 per cento “mediante concorsi per titoli ed esami e, per il restante 50 per cento, attingendo alle graduatorie permanenti” (le Gae). Il piano avrebbe un costo di circa 570 milioni che, se per La Repubblica sono già stati trovati (ma non erano stati indirizzati all’edilizia scolastica?), per il Sole 24 Ore sarebbero da contrattare con il ministero dell'Economia per trovare le necessarie coperture.

Insomma, sembra che ci possa essere il rischio che vengano annunciate assunzioni senza risorse certe, come pure che si spaccino per assunzioni straordinarie quelle destinate al normale ricambio generazionale dei docenti. Ma il 29 agosto Renzi ha promesso di stupire.